Basket, Toti fa retrocedere la Virtus Roma in A2

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Era da 35 anni, e cioè dalla gloriosa promozione nella serie maggiore del campionato di basket del 1979-1980, che la Pallacanestro Virtus Roma non retrocedeva in A2. Accade adesso. E non per demeriti sportivi. La storica squadra capitolina non è infatti riuscita a trovare i due sponsor necessari a dare nuova linfa alle casse della società sportiva per poter proseguire l’attività. Così l’imprenditore romano Claudio Toti, proprietario della Virtus dal 2000, ha rinunciato alla Serie A.

LE TRATTATIVE FALLITE – Il patron dei giallorossi ha cercato di resistere fino all’ultimo, effettuando anche una ricapitalizzazione del club per mettersi in regola con i parametri della commissione di controllo dei bilanci dei club di A. Il fallimento delle trattative con gli sponsor ha però fatto saltare il banco: senza quei soldi non c’erano più le condizioni economiche per poter sostenere un campionato in Serie A. Da qui, la decisione di chiedere alla Fip l’iscrizione al campionato di A2 “puntando su un programma di rilancio che coinvolga concretamente il mondo giovanile intorno alla pratica della pallacanestro”. Al posto della Virtus Roma verrà ripescata nella massima serie la Juvecaserta, retrocessa dopo aver terminato l’ultimo campionato all’ultimo posto.

IL COMUNICATO DELLA SOCIETÀ – La società di pallacanestro capitolina ha comunicato la sua decisione in una nota. “La nuova squadra – si lege – dedicherà grande attenzione alla crescita e alla valorizzazione di giovani talenti sportivi e punterà ad aumentare ulteriormente il radicamento del club nella città di Roma, anche facendosi parte attiva nella realizzazione di progetti di carattere formativo e sociale, a livello sportivo e con il coinvolgimento delle scuole. È questo lo spirito che animerà la squadra durante la prossima stagione, la quale lavorerà con grande entusiasmo per rilanciare in modo strutturale il basket a Roma, anche lavorando alla creazione di ‘Casa Virtus’. Il nuovo progetto potrà contare sull’appoggio di sponsor storici come Lamaro Appalti e Acea Spa. Quest’ultima, in particolare, ha voluto confermare il proprio supporto proprio per rendere possibile l’avvio di iniziative che vedano nel basket un volano di coinvolgimento di giovani sportivi e appassionati della pallacanestro”.

L’APPOGGIO DI MASINI – Una decisione che ha trovato l’appoggio e la comprensione dell’assessore a Sport e Scuola di Roma Capitale, Paolo Masini. “L’annuncio dell’iscrizione della Virtus al campionato di serie A2 di basket – ha commentato in un comunicato – rappresenta il momento cardine di un percorso che in questi mesi ha visto la nostra amministrazione al fianco della squadra punta di diamante della pallacanestro romana e della sua proprietà. Sosteniamo la decisione, al contempo umile e lungimirante, di ripartire con l’avvio di un nuovo ciclo che dia nuova linfa e che permetta di puntare sulle eccellenze giovanili. Scuola, sport e territorio sono le parole chiave che abbiamo sentito dal Presidente e sono le stesse priorità del nostro Assessorato. Continueremo a lavorare assieme a tutti i soggetti interessati per creare attorno al basket capitolino un grande polo di attrazione, in grado di attrarre tifosi, appassionati, sportivi, nuovi talenti, ma anche risorse e opportunità. Certi che questa scelta sia la più opportuna per un concreto rilancio del basket romano ad alti livelli, partendo su basi solide”.

 

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