Lazio, con Petkovic questione di feeling? No, solo di ore

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È arrivata al capolinea l’avventura di Petkovic alla Lazio. Il tempo è scaduto e i risultati non sono arrivati. A mettere la parola “the end” è stato il pesante ko di Verona, un 4-1 che ha fatto voltare pagina a tutta la dirigenza biancoceleste, dopo lo spiraglio che si era aperto una settimana fa.

Un epilogo identico alla prefazione di questa stagione, quella finale di Supercoppa Italiana persa con la Juventus per 4-0.

Nel giro di poche ore dovrebbe arrivare l’annuncio, se Petkovic manterrà fede a quanto dichiarato nei giorni scorsi non darà le dimissioni, ma non è difficile supporre che Lotito abbia già preparato per lui un esonero, che in molti tifosi aspettano con la speranza che da gennaio la banda della Lazio cominci a suonare un’altra musica.

Il futuro? A questo punto potrebbe essere Edy Reja, che una volta ha già compiuto un miracolo e ora è pronto a ripetersi, perchè a Roma, sponda biancoceleste, un pezzetto di cuore ce l’ha lasciato. Per Lotito e il ds Tare sarebbe la soluzione migliore per i restanti mesi di campionato, in attesa di poter scegliere con calma un successore.

Da giugno in poi, infatti, la soluzione potrebbe essere Yakin del Basilea o Allegri del Milan.

Non è da scartare anche l’ipotesi di affidare la prima squadra ad Alberto Bollini, il tecnico della Primavera, uno che metterebbe d’accordo sia i giovani della squadra che i senior. La Lazio avrà qualche giorno di riposo prima di tornare ad allenarsi, e forse anche Lotito potrebbe prendersi una pausa più lunga per decidere a chi affidare la panchina.

(Foto Roberto Tedeschi)

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