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Dopo 17 anni, l’appartamento occupato da Roberto Spada é stato sequestrato e rientrerà a disposizione di Roma Capitale.
“Un ringraziamento sincero a tutte le Forze dell’Ordine, in particolare ai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia, per l’operazione di ripristino della legalità, che rappresenta un’ottima notizia per la città e motivo di orgoglio per questa Amministrazione. La collaborazione tra Roma Capitale, le Forze dell’Ordine e tutte le altre istituzioni coinvolte non può che dare ottimi risultati, poche parole e molti fatti: dopo quasi vent’anni, la casa popolare occupata da Roberto Spada potrà essere finalmente assegnata a chi ne ha davvero bisogno”. Così, in una nota, l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi.
Roberto Spada è stato condannato per aver aggredito, a Ostia, il giornalista Daniele Piervincenzi e l’operatore Edoardo Anselmi. I due stavano realizzando un servizio sul voto nel X Municipio e si erano recati davanti alla palestra gestita da Roberto Spada per chiedergli un commento sul suo sostegno a Casapound. La reazione è nota alle cronache: Spada reagì dando una capocciata al giornalista della Rai.