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Giovedì 9 marzo dalle ore 17 la Comunità e i Giovani palestinesi di Roma e del Lazio organizzano una manifestazione a Roma, in piazza Madonna di Loreto, dal titolo ‘Netanyahu non sei il benvenuto in Italia’. Come si legge in una nota, l’obiettivo del corteo è “condannare le aggressioni e i massacri israeliani verso il popolo palestinese” e “denunciare il silenzio complice e l’inaccettabile tolleranza dell’Europa e della comunità internazionale verso la politica criminale dei governanti israeliani”. “Il governo di Netanyahu”, si legge ancora, “ha impresso un’accelerazione impressionante alla scia di morte causata dal sionismo israeliano: solo da inizio anno, sono più di 70 i palestinesi morti, centinaia quelli incarcerati, migliaia i feriti. Quella che molti chiamano ‘guerra’ in realtà è un regime di oppressione e apartheid in cui un’unica popolazione inerme, quella palestinese, subisce sofferenze indicibili, data la sproporzione di potere e mezzi. Solo negli ultimi giorni – riferiscono ancora le associazioni – coloni israeliani hanno effettuato pogrom (ironia della sorte) a sud di Nablus e nella città di Huwara, incendiando mezzi e case con all’interno civili indifesi; ministri israeliani come Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir si sono espressi con incitamenti a crimini di guerra e a favore della ‘cancellazione’ di Huwara ‘dandola alle fiamme’, mentre il parlamento israeliano ha reintrodotto la pena di morte, ma solo per i Palestinesi, discriminando il reato su base etnica”. Secondo gli organizzatori “nel momento in cui comincia a farsi sporadicamente sentire la condanna internazionale ai massacri e alle aggressioni di soldati e coloni israeliani – a Jenin, Jerico, Al-Khalil, Nablus e Huwara – gli Stati Uniti continuano il loro incondizionato sostegno agli occupanti sionisti e la loro ostilità alla lotta di liberazione palestinese, al diritto all’autodeterminazione e al legittimo diritto alla libertà e alla giustizia”.