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Nessuno poteva immaginare una simile tragedia. Indiscrezioni stampa propenderebbero per la tesi della suicidio: sarebbe questa la causa della morte di Bruno Astorre, il senatore della provincia di Roma ritrovato oggi morto a Palazzo Cenci a Roma.
Il suo ultimo post
Il suo ultimo post su Facebook è stato pubblicato ieri alle ore 12:37 e nulla faceva presagire la tragedia di questa mattina. “La grande umanità sprigionata dal Presidente Mattarella in una singola immagine. Un esempio per tutti noi. La strage di migranti avvenuta a Cutro, in provincia di Crotone è una grande ferita. Lo è anche il silenzio colpevole di questo Governo. Da Mattarella una grande lezione. Grazie presidente”, scriveva Astorre, mostrando una foto del Presidente della Repubblica davanti alle bare posizionate nel campo sportivo.
Il giorno prima aveva invece ricordato Enrico Gandolfi, il giovane consigliere PD morto improvvisamente a Roma. Anche questo post, contrariamente al gesto di oggi, non lasciava immaginare quanto avrebbe poi fatto Astorre. “La scomparsa improvvisa di Enrico Gandolfi è una terribile tragedia.Mi colpisce da vicino, e mi lascia incredulo. Mi stringo al dolore dei familiari e dei tanti amici che lo piangono. Riposa in pace, caro Enrico, il tuo esempio non sarà dimenticato”.
Presenti sul posto, tra gli altri l’ex segretario del Pd, Nicola Zingaretti e la senatrice Dem Cecilia D’Elia. Zingaretti non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Nel palazzo è entrata anche la polizia scientifica per i rilievi.
Il cordoglio dei colleghi
“Ciao Bruno, amico di una vita. Ci hai insegnato cosa vuol dire amare la politica, amare la propria terra, voler bene alle persone. Ogni giorno ci hai salutato con la gioia negli occhi ridenti e noi ti ricorderemo per sempre cosi”. Lo scrive su twitter Dario Franceschini