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“Siamo partiti con una situazione molto difficile, per questo ci abbiamo messo due mesi in più ad approvare il bilancio: non volevamo fare tagli, quindi abbiamo lavorato per trovare risorse, efficientare la spesa e fare un bilancio che non solo non contiene tagli, ma ci consente di fare di più. Non c’è nessun taglio alla cultura né all’Estate Romana, che sarà forte e bella come l’anno scorso: investire sulla cultura è una cosa positiva che aiuta molto la città”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenendo ai microfoni di Teleradiostereo 92,7. E poi, ha aggiunto Gualtieri, “ci sono cose nuove, ad esempio assumiamo 800 agenti della Polizia locale perché oggi sono troppo pochi, hanno un’età media troppo alta e per questo non si vedono nelle strade. Mettiamo mano anche a delle questioni incredibili, con 16 milioni facciamo sì che 10mila cittadini delle periferie possano ricevere interventi primari basilari per avere servizi essenziali come fogne e acqua che oggi non ci sono”. Inoltre, ha continuato il sindaco, “c’è un piano ambizioso per l’acquisto di edifici Erp per dare risposte concrete al grande problema del diritto alla casa, senza più sprecare risorse per affitti costosissimi nei residence”. Insomma, ha sottolineato Gualtieri, “un bilancio partito da una situazione difficilissima ma che, con interventi di efficientamento della spesa, ci consente andare avanti: non possiamo però limitarci a parare i colpi della guerra o della crisi energetica, dobbiamo affrontare il vero problema che è quello che Roma come Capitale riceve troppo poco. Sul tpl Roma prende un contributo pro capite molto inferiore a Milano e altre città, spesso meno della metà. Abbiamo perciò chiesto alle forze politiche di essere unite sull’orgoglio e sulla dignità della Capitale, che devono essere riconosciuti”.