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Ancora un’ondata di arresti da parte della Polizia di Stato nei confronti di 6 persone gravemente indiziate di diversi reati di stampo predatorio grazie al rafforzamento delle attività di prevenzione e repressione, in particolare intorno alla stazione Termini di Roma. L’obiettivo è quello di fornire una maggiore percezione della sicurezza attraverso la presenza sul territorio di pattuglie in divisa e in borghese, con compiti di pronto intervento e di repressione dei reati. Proprio l’aumento della presenza dei poliziotti della Questura di Roma nel quadrante tra la stazione Termini e il quartiere multietnico Esquilino ha permesso, negli ultimi giorni, l’arresto di 4 persone. In via Giolitti gli agenti del commissariato Viminale hanno arrestato due cittadini magrebini di 26 e di 30 anni perché colti in flagranza mentre stavano tentando di derubare un cittadino asiatico. Nello specifico, una poliziotta libera dal servizio ha visto i due uomini che si avvicinavano alla vittima per poi strapparle una collana. Dopo averli inseguiti, con l’ausilio degli agenti in borghese del commissariato Viminale in servizio presso quell’area, i due sono stati bloccati e arrestati. All’interno dello zainetto di uno dei due è stata trovata la collana e l’accaduto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza presenti nel plesso ferroviario Termini. L’arresto è stato convalidato. I poliziotti del commissariato Esquilino, invece, hanno arrestato un cittadino romeno di 25 anni per il reato di tentata rapina impropria. L’uomo, unitamente ad un complice, poi datosi alla fuga, ha tentato di strappare la borsa ad una cittadina cinese che stava camminando su via Napoleone III. I poliziotti, nel transitare, hanno assistito ai fatti e sono riusciti a bloccare l’uomo prima che questi riuscisse a darsi alla fuga. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria. Così in un comunicato la Questura di Roma