Dietro al Napoli c’è il caos. La penalizzazione e l’uscita di scena (per ora) della Juventus ha rimescolato completamente le carte in una lotta per la qualificazione alla prossima Champions League in cui l’unico slot sicuro è quello degli azzurri, a +13 sul secondo posto ed ormai in fuga verso l’agognato terzo scudetto della loro storia.

Il ritorno di Immobile dopo l’infortunio non è servito a rivitalizzare il reparto avanzato, anzi: la macchina da gol di Sarri (quarto miglior attacco del torneo) si è nuovamente inceppata, realizzando a malapena due gol nelle ultime tre partite.

La scorsa è stata una settimana difficile anche per l’Atalanta, che proprio come la Lazio sembra aver dimenticato all’improvviso come si segna. I nerazzurri, che rispetto ad Immobile e compagni hanno realizzato due gol in più (39) sono rimasti a secco sia nella gara di Coppa Italia con l’Inter (1-0) sia sette giorni fa in casa del Sassuolo (1-0) in un match condizionato inevitabilmente dall’espulsione di Maehle alla mezz’ora del primo tempo, una decisione che ha fatto andare su tutte le furie sia il tecnico che la società. Per la Dea quella di Reggio Emilia è stata la prima sconfitta in campionato del 2023.