Una giovane donna è morta dopo essere stata investita da un camion. Il tragico incidente intorno alle 14.30.

Sul posto sono intervenuti ambulanza e automedica del 118, vigili del fuoco e polizia locale. Per la vittima, una ciclista 38enne italiana, era già troppo tardi: i soccorritori non hanno potuto salvarla, dovendo constatarne il decesso sul posto. Illeso il conducente del mezzo pesante, un italiano sulla quarantina.

In base a una prima ricostruzione, la donna, che aveva con sé una bicicletta (anche se non è ancora chiaro se fosse in sella al momento del sinistro o stesse attraversando a piedi), è stata travolta da un camion. Nel punto dove è avvenuto il sinistro, non sono presenti strisce pedonali. La bicicletta della vittima a causa dell’impatto si è spezzata a metà, con la ruota anteriore rimasta schiacciata sotto a una delle motrici del Tir.

Gli agenti della locale, che hanno chiuso al traffico il tratto di via, stanno effettuando tutti gli accertamenti che serviranno a fare luce sulla dinamica dell’incidente mortale. Entrambi i mezzi sono stati sequestrati.

Una chiamata insolita al nue 112 per un incidente stradale, o meglio un indirizzo noto ai vigili del fuoco di Civitavecchia, la caserma che li ospita. Questa la richiesta d’intervento arrivata alle 6:00 di mercoledì 1 febbraio ai caschi rossi del comune portuale per un’auto che si era schiantata contro le mura della loro90 palazzina. 

Un intervento vicino, quello dei vigili del fuoco della caserma Bonifazi che si sono trovati una Fiat Panda che si era appena schiantato contro l’immobile. La squadra 17A ha quindi provveduto ad aiutare il conducente della vettura – rimasto incastrato – ad uscire. Seppur scosso il giovane automobilista non ha riportato conseguenze fisiche. Resta da accerate cosa abbia causato la perdita del controllo dell’auto. Ascoltato il giovane sull’incidente procedono i carabinieri.