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“Una scritta accompagnata da una svastica è apparsa, a poche ore dalla Giornata della Memoria, nei pressi del monumento alla Memoria dell’eccidio della Storta, nel Municipio XV, che ricorda le vittime dell’incursione nazista del 4 giugno del 1944. Strage in cui furono uccise dalle SS quattordici persone, tra cui il sindacalista e partigiano Bruno Buozzi. Stiamo registrando un aumento di episodi di matrice fascista e antisemita nella Capitale. Proprio il 27 gennaio, in diversi quartieri della città, sono apparsi adesivi raffiguranti Hitler con la maglia della Roma. Avere il 6,1% degli italiani che si dichiara apertamente antisemita, l’1,3% che nega la Shoah e organizzazioni politiche che esprimono posizioni ambigue, quando non si richiamano direttamente al fascismo, deve essere motivo di forte preoccupazione per le istituzioni e tutte le forze politiche che si riconoscono nei valori della democrazia. È fondamentale che oltre le iniziative in occasione degli anniversari ci sia un lavoro quotidiano da parte delle istituzioni e organizzazioni democratiche sulla conoscenza, sulla coscienza e sui comportamenti giusti affinché non si ripetano gli orrori del passato”. Lo dichiarano in una nota la Cgil di Roma e del Lazio e la Cgil Civitavecchia Roma Nord Viterbo.