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Piera Maggio e Pietro Pulizzi si rivolgono allo Stato e ai magistrati per avere notizie sulla bimba scomparsa l’1 settembre 2004 all’età di tre anni
“Qualcuno cortesemente chieda al boss se in qualche modo ha avuto notizie sul sequestro di nostra figlia Denise”. È l’appello lanciato su Facebook da Piera Maggio e Pietro Pulizzi, i genitori di Denise Pipitone, scomparsa l’1 settembre 2004 all’età di tre anni a Mazara del Vallo (Trapani), nel giorno dell’arresto del superlatitante di mafia Matteo Messina Denaro.
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I genitori rivolgono la loro richiesta “allo Stato italiano e ai magistrati che si prenderanno carico” del capomafia di Castelvetrano, “dopo tutti gli accertamenti e le doverose domande di rito al boss”. Nei quasi venti anni dalla scomparsa di Denise, i suoi genitori non hanno mai smesso di cercarla e di chiedere la verità. E adesso Piera Maggio e Pietro Pulizzi sperano che la cattura di Messina Denaro possa aprire nuovi scenari e sviluppi investigativi.
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