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Nell’ambito delle attività ordinarie di indagine inerenti al contrasto di illeciti di natura extratributaria sulla merce in importazione, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia hanno effettuato un rilevante sequestro amministrativo per quantità e valore dei prodotti.
In particolare, in seguito ad una verifica di routine del Reparto di Controllo merci, i funzionari ADM di Civitavecchia hanno bloccato merci, conformi dal punto di vista fiscale per qualità, quantità e valore, ma che violavano la normativa comunitaria sull’origine delle merci, altrimenti destinate al mercato interno.
Il Reparto Antifrode e Analisi rischi merci dell’Ufficio ha sequestrato prodotti per la preparazione della pizza, provenienti dalla Cina, per un quantitativo di oltre 8 tonnellate ed un valore di oltre 150mila euro.
La merce importata non riportava alcuna indicazione in materia di origine ma, al contrario, su di essa risultava apposto un marchio italiano, con conseguente violazione della legge sul “Made in Italy” (art. 4, comma 49-bis della Legge 24/12/2003 n.
350).
Nel caso di specie, sono state rilevate fallaci indicazioni per l’uso dei marchi da parte dei titolari della merce, con modalità tali da indurre il consumatore a ritenere che i prodotti avessero origine italiana ai sensi della normativa europea sull’origine.
In realtà i prodotti non erano accompagnati da indicazioni precise ed evidenti sull’origine o la provenienza estera o comunque sufficienti ad evitare qualsiasi fraintendimento.