Inter-Napoli, duello a centrocampo tra Barella e Zieliński: il confronto

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Inter-Napoli, duello a centrocampo tra Barella e Zieliński: il confronto
Barella LaPresse

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Il 4 gennaio 2023, Inter e Napoli si affronteranno in un incontro di Serie A che promette emozioni e colpi di scena. Entrambe le squadre sono reduci da una buona stagione e lottano almeno per un posto in Champions League, se non addirittura per lo scudetto. Il Napoli, infatti, è in testa alla classifica e mai come quest’anno crede al sogno di diventare Campione d’Italia. Un sogno che non si avvera dai tempi di Diego Armando Maradona.

In vista della sfida del 4 gennaio, il Napoli parte leggermente favorita, ma l’Inter non è da sottovalutare e potrebbe sorprendere gli avversari con la sua grinta e determinazione. Si prevede un incontro emozionante e combattuto, con entrambe le squadre che daranno il massimo per ottenere la vittoria.

Il confronto tra Inter e Napoli sarà sicuramente uno degli incontri più attesi del 4 gennaio 2023, e gli appassionati di calcio non vedono l’ora di vedere due delle migliori squadre d’Italia scendere in campo e darsi battaglia.

Il Napoli parte favorito, ma occhio alle strategie di Inzaghi

Dalla parte della società di Aurelio De Laurentiis ci sono, oltre ai punti di vantaggio e il gioco spumeggiante mostrato finora, anche ricorsi storici che fanno ben sperare. Il Napoli vinse l’ultimo scudetto un anno prima della vittoria dell’Argentina nel mondiale messicano. Era il Napoli di Maradona che il 10 maggio 1987 festeggiò il suo primo scudetto, esattamente un anno dopo la vittoria dell’Argentina sempre del Pibe de Oro. Al Mondiale qatariota ci ha pensato Messi a riportare la coppa in Sudamerica dopo 35 anni ed ora é compito degli Azzurri inanellare il terzo scudetto.

Un altro ricorso storico é quello del 4 gennaio. Nell’anno del primo scudetto partenopeo, la prima sconfitta del Napoli di Maradona avvenne proprio il 4 gennaio 1987 nel match contro la Fiorentina al Comunale. I viola si imposero per 3-1 e da li in poi ripartì la cavalcata di Diego e compagni. 

Un’altra curiosità riguarda le due stagioni vittoriose degli Azzurri: contro l’Inter nei due scudetti partenopei sono arrivate due sconfitte. 1-0 nel 1986-87 e 3-1 nel 1989-90. Per i partenopei più scaramantici quindi anche un’eventuale sconfitta a San Siro, il 4 gennaio 2023, potrebbe essere presa meglio di quello che si pensi. 

Vincerà chi farà meglio in difesa

Nei giorni scorsi abbiamo scritto dell’importanza della difesa in questo match. Allora occhi puntati proprio sui difensori. Da una parte Bastoni, che è sempre più al centro del progetto di Inzaghi, nonostante qualche voce di mercato sul difensore direzione Inghilterra. Naturalmente, visto che i concordati sono iniziati solo da qualche giorno, le parti non sono ancora allineate e c’è qualche ostacolo da superare per arrivare alla tanto attesa fumata bianca. Traspare però fiducia nella buona riuscita dell’affare dato che Bastoni ha sempre espresso la propria volontà di proseguire la sua carriera vestendo la maglia dell’Inter, tanto da aver declinato le avances estive del Tottenham di Antonio Conte. Insomma, sarà sicuramente uno dei protagonisti di questo match (oltre che della stagione dell’Inter).

Dall’altra parte, sponda Napoli, abbiamo la vera rivelazione del campionato in corso: Kim Min-jae. Arrivato dal Fenerbahçe per 19,5 milioni, Kim è diventato a 25 anni il protagonista umile eppure ambizioso di un viaggio all’incontrario, dall’Oriente alla conquista dell’Occidente.

Sono passati appena tre mesi e Kim è già diventato il nuovo Koulibaly, per i tifosi del Napoli.
Il paragone è impegnativo. Sento un peso fortissimo sulle mie spalle, perché Koulibaly è stato una leggenda del Napoli e sostituirlo è per me una grande responsabilità: nei confronti dei tifosi e pure dei miei compagni, che mi hanno accolto davvero benissimo“.

Il confronto tra Bastoni e Kim Min-jae

Andiamo a vedere adesso il confronto tra Bastoni e Kim Min-jae.

Sono 40 i duelli difensivi affrontati da Bastoni, mentre salgono a quota 60 quelli di Kim Min-jae. Dieci contrasti vinti per il difensore coreano, sei per il difensore della nazionale italiana. Il giocatore del Napoli si dimostra più efficace nei recuperi palla, con 72 interventi a suo favore, mentre il difensore dell’Inter è fermo a quota 43. Nei duelli aerei Kim è decisamente più presente, con 22 vinti all’attivo, mentre Bastoni è soltanto a quota 12.

Una partita che si giocherà a centrocampo, confronto tra Barella e Zieliński

La partita, però, si giocherà anche e soprattutto a centrocampo. Barella e Zieliński sono i 2 punti fermi di Inter e Napoli.

Barella è diventato uno dei punti di forza della squadra milanese, dimostrando le sue abilità di centrocampista box-to-box e la sua capacità di lavorare sia in fase difensiva che in quella offensiva.

Barella è anche un membro della nazionale italiana, con cui ha disputato l’Europeo Under-21 nel 2017 e il Mondiale Under-20 nel 2019. È stato convocato anche per la nazionale maggiore, e ha esordito con la maglia azzurra nel 2019, segnando un gol contro la Finlandia. Ovviamente è stato uno dei protagonisti del trionfo Europeo con la Nazionale di Mancini.

In definitiva, Nicolo Barella è un giocatore di grande talento e uno dei punti di forza dell’Inter e della nazionale italiana. Con la sua grinta e determinazione, è destinato a diventare uno dei migliori centrocampisti del mondo.

Zieliński, invece, ha giocato per l’Empoli per due stagioni, attirando l’attenzione del Napoli, che lo ha acquistato nel 2016.

Da allora, Zieliński è diventato uno dei punti di forza del Napoli, dimostrando le sue abilità di centrocampista offensivo e la sua capacità di segnare gol importanti. È stato uno dei migliori giocatori della squadra partenopea nella scorsa stagione, aiutandola a raggiungere il terzo posto in classifica.

Zieliński è anche un membro della nazionale polacca, con cui ha giocato ai Mondiali del 2018 e agli Europei del 2020. È considerato uno dei migliori giocatori del paese e ha già segnato diversi gol importanti per la nazionale.

In definitiva, Piotr Zieliński è un giocatore di grande talento e uno dei punti di forza del Napoli. Con la sua tecnica e la sua capacità di segnare gol, è destinato a diventare uno dei migliori centrocampisti d’Europa. Vediamo il confronto.

Barella ha una media spaventosa sui passaggi verticali riusciti, con 244 palloni “vincenti”, mentre Zieliński ne conta “soltanto” 141. Stesso risultato sui pasaggi totali riusciti, con il centrocampisti che tocca 568 palloni, 334 per il giocatore del Napoli.

Sono 5 gli assist per Barella, 4 per il giocatore polacco. Sono 8 i tiri nello specchio della porta per il calciatore nerazzurro, 9 per quello partenopeo. Sono addirittura 37 i cross forniti da Barella, soltanto 7 quelli offerti da Zieliński.

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