Il Kitesurfer Alessandro Ognibene, su una spiaggia di Torre Flavia a Ladispoli, è rimasto gravemente ferito a seguito della caduta sulla sabbia da un’altezza di 10 metri mentre era intento a praticare l’attività sportiva in acqua. L’uomo sarebbe stato risucchiato da un vortice creatosi dalla doppia elica di un mezzo militare, in quel momento di passaggio nel corso di un’esercitazione interforze, e che avrebbe sollevato il 53enne, poi precipitato rovinosamente sull’arenile. Un testimone oculate ha confermato in aula di aver visto l’uomo sollevarsi e cadere rovinosamente a terra.
Nel processo sono imputati per lesioni colpose due piloti e un ammiraglio della Marina a capo dell’addestramento interforze Nato. Altri testimoni sono stati ascoltati nell’aula del giudice di pace di Civitavecchia.
I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Civitavecchia, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile, hanno arrestato due uomini, un 23enne e un 27enne del posto, entrambi già con precedenti, poiché gravemente indiziati del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, l’attenzione dei militari di passaggio è stata attirata da uno “scambio” avvenuto tra i due soggetti mentre si trovavano a bordo di un’autovettura. Incuriositi, i Carabinieri hanno deciso di procedere al loro controllo. Il 27enne è stato trovato in possesso di 60 g di hashish e il 23enne con denaro contante, spingendo così i militari di estendere il controllo alle rispettive abitazioni.
Nell’appartamento del 23enne i militari hanno rinvenuto, occultati all’interno di una scatola di scarpe 3,2 kg di hashish, un bilancino elettronico di precisione e vario materiale utile per il confezionamento delle dosi.
I due sono stati condotti presso la caserma di via Antonio da Sangallo e dichiarati in stato di arresto. L’esito dell’udienza direttissima svoltasi presso il Tribunale di Civitavecchia, il Giudice ha convalidato gli arresti operati.