Monte Livata, Sbalza dalla slittinovia: 29enne gravissimo

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Un 29enne è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Gemelli dopo essere stato sbalzato a terra durante una discesa sulla slittinovia del Monte Livata. Il giovane, di Subiaco, è salito a bordo dell’impianto ma durante la corsa è stato sbalzato in aria ed è rovinato violentamente contro il terreno.

Il 29enne stato affidato prima al 118 e poi all’elisoccorso: arrivato al Gemelli è stato visitato e le sue condizioni sono state giudicate critiche, tanto da rendere necessario il ricovero in prognosi riservata. La dell’incidente sono ancora da accertare.

Terribile scontro ai Castelli Romani, dove un uomo di 44 anni ha perso la vita. L’impatto è stato tremendo ed è avvenuto sullo Stradone del Vivaro, la provinciale che attraversa il territorio dei Comuni di Rocca di Papa e di Velletri.

Lo schianto ha coinvolto una moto su cui viaggiava l’uomo 44enne (originario di Marino), un’ambulanza con a bordo alcuni operatori sanitari e un furgone della polizia penitenziaria su cui viaggiavano quattro agenti. Per la vittima, vistala violenza dell’impatto, non c’è stato nulla da fare ed è morto sul colpo. Illesi invece gli operatori dell’ambulanza e gli agenti di polizia penitenziaria.

Un ragazzo di 28 anni, inoltre, è in gravi condizioni, ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Camillo, dopo un altro terribile incidente avvenuto nelle ultime ore.

L’ennesimo grave incidente a Roma

Il giovane è infatti stato travolto da un vicino di casa che stava manovrando un muletto. L’episodio è avvenuto in via Ulassai, in zona Borghesiana. L”uomo, secondo una prima ricostruzione, a bordo del muletto stava spostando dei boccioni d’acqua e, durante una manovra, ha colpito il 28enne ferendolo in maniera grave. Sul posto le ambulanze del 118 che hanno chiesto l’intervento dell’elisoccorso per trasferire il ferito in ospedale. Una volta arrivato è stato ricoverato in codice rosso.

L’ultimo saluto a Francesco Valdiserri

Intanto sabato l’ultimo saluto a Francesco Valdiserri. La piazza gremita di centinaia di persone, per lo più giovani, amici e familiari. La chiesa strapiena con alcune strade della zona interdette al traffico. Sul muro esterno un grande striscione giallorosso con la scritta “Ciao Francesco”.
E mezzo Governo presente, a partire dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e da diversi ministri arrivati subito dopo il giuramento al Quirinale. Sono cominciati alle 12 di ieri in punto i funerali di Francesco Valdiserri, il giovane travolto e ucciso da un’auto, mercoledì notte, mentre camminava su un marciapiede di via Cristoforo Colombo a Roma.

La chiesa che ospita le esequie, Santa Maria Liberatrice, scelta dalla famiglia che abita a Testaccio, fatica a contenere la folla tanto che molti giovani sono rimasti in attesa all’esterno. Dentro, oltre a Meloni, rimasta in piedi sul fondo, presenti anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, i ministri Francesco Lollobrigida, Antonio Tajani e Anna Maria Bernini, rappresentanti politici come il segretario del Pd, Enrico Letta, e Mara Carfagna, ed esponenti delle Istituzioni locali come il presidente dell’VIII Municipio, Amedeo Ciaccheri, e assessori comunali.
“Un ragazzo che muore così, senza avere alcuna responsabilità – ha commentato Tajani entrando in chiesa – Non è un fatto politico essere qui. Immagino lo strazio, la mia famiglia ha avuto lo stesso dramma”.

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