Ballando con le stelle, tutto sulla nuova stagione 2022. Ecco le novita: il cast, gli accoppiamenti, la giuria e le anicipazioni del talent condotto da Milly Carlucci
La stagione di Ballando con le Stelle 2022 incuriosisce parecchi: ma chi sono i protagonisti del cast? Ecco gli accoppiamenti, la giuria e le anicipazioni del talent condotto da Milly Carlucci. Anche questa volta la conduttrice ha optato per delle soluzioni piuttosto variegate, alcune delle quali sembrano destinate a far discutere a lungo. Ballando con le stelle, in onda da sabato 8 ottobre 2022, in prima serata su Rai 1 o in live streaming su RaiPlay. Andiamo a scoprire insieme i concorrenti di Ballando con le stelle 2022 e gli abbinamenti ai maestri di ballo di questa nuova edizione. Come nelle precedenti edizioni del talent show, l’appuntamento rimarrà dunque fissato per il sabato sera: le dirette dallo studio di Ballando con le stelle andranno in onda con cadenza settimanale. L’ultima puntata (la Finale) è prevista sabato 17 dicembre 2022.
I concorrenti e gli abbinamenti con i ballerini
• Iva Zanicchi e Samuel Peron
• Dario Cassini e Lucrezia Lando
• Gabriel Garko e Giada Lini
• Enrico Montesano e Alessandra Tripoli
• Paola Barale e Roly Maden
• Marta Flavi e Simone Arena
• Luisella Costamagna e Pasquale La Rocca
• Giampiero Mughini e Veera Kinnunen
• Rosanna Banfi e Simone Casula
• Alex Di Giorgio e Moreno Porcu
• Ema Stokholma e Angelo Madonia
• Alessandro Egger e Tove Villfor
• Lorenzo Biagiarelli e Anastasia Kuzmina
Le novità e la giuria di quest’anno
Tante le personalità inserite dunque nel cast di Ballando con le Stelle, a partire da Iva Zanicchi. Direttamente da Zelig e Colorado arriva il comico Dario Cassini, che il pubblico avrà conosciuto già per una partecipazione a Don Matteo. Il più chiacchierato sarà sicuramente Gabriel Garko, che nei mesi scorsi ha fatto parlare di sè per il suo coming out. Il concorrente più chiacchierato nel cast di Ballando con le Stelle 2022 è sicuramente Enrico Montesano, che negli ultimi due anni ha fatto discutere per le sue teorie no vax. Molta curiosità anche per vedere ballare Rosanna Banfi e per Lorenzo Biagiarelli il fidanzato di Selvaggia Lucarelli, che dovrà essere imparziale nel giudicarlo. La confermatissima giuria di Ballando con le Stelle 2022 vedrà ad alzare nuovamente le palette Ivan Zazzaroni, Fabio Canino, Guillermo Mariotto, Carolyn Smith e la temutissima Selvaggia Lucarelli. Confermato anche il neo sposo Alberto Matano con il suo tesoretto, mentre i neo maestri ritirati Simone Di Pasquale e Sara Di Vaira affiancheranno Rossella Erra. Sembra che non ci sarà più Roberta Bruzzone. Oggi scopriremo chi è uno dei concorrenti del talent: Enrico Montesano.
Ballando, Enrico Montesano: età, altezza, lavoro e vita privata
Enrico Montesano è nato a Roma, il 7 giugno 1945 ed è un attore, conduttore televisivo, cantante ed ex politico italiano.
Nella sua carriera ha spaziato dal teatro alla televisione al cinema. Debutta nel 1966 a teatro con Humor nero, e al cinema, con Caterina Caselli, in Io non protesto, io amo, di Ferdinando Baldi. Dagli anni settanta esordisce anche in televisione in programmi di successo, fino a vincere nel 1977 la “Rosa d’oro di Montreux” con il varietà Quantunque io. L’anno successivo è protagonista della commedia musicale Rugantino.
Con la commedia musicale Bravo! (1981) riceve il “premio IDI”. Al cinema recita in film di successo come Aragosta a colazione, Qua la mano, Il ladrone, I due carabinieri, Il conte Tacchia e Grandi magazzini, mentre in televisione conduce con Anna Oxa l’edizione 1988 del varietà Fantastico abbinato alla Lotteria Italia, rivelatasi quella di maggior successo, con un record di ascolti ancora imbattuto e la vendita di un numero di biglietti della Lotteria Italia mai più superato.
Attivo anche come cantante e, nel nuovo millennio, come scrittore, ha pubblicato nel 2003, per le edizioni Kovalski, Siamo nati per soffrire e ci siamo riusciti, nel 2011 Un alibi di scorta, romanzo nato da un’idea per un film, e Confesso, testo autobiografico edito da Edizioni Piemme nel 2015. Ha avuto anche una breve esperienza in campo politico come consigliere comunale a Roma e al Parlamento europeo con 144.000 preferenze con il Pds, da dove si è dimesso dopo due anni, rinunciando alla pensione di europarlamentare.
Il debutto in televisione di Montesano
Il debutto in televisione porta la firma di Castellano e Pipolo e si intitola Che domenica amici, varietà che va in onda nel 1968 per la regia di Vito Molinari, condotto da Raffaele Pisu. L’attività teatrale prosegue parallelamente a quella televisiva, con la stagione de Il Bagaglino, insieme a Gabriella Ferri nello spettacolo Tiette la cica, verso la fine degli anni sessanta. È proprio qui che inizia un sodalizio artistico con Castellacci e Pingitore, che lo porterà nel 1970 a essere una presenza fissa nel programma Dove sta Zazà e Mazzabubù, sempre in coppia con Gabriella Ferri.
Approda alla radio e partecipa al programma Gran varietà per quattro stagioni, tra il 1972 e il 1976, per la regia di Federico Sanguigni. I suoi personaggi di Torquato il pensionato, Dudù il gagà e Cocò e la Romantica donna inglese ottengono grande successo, diventando in seguito anche televisivi. Collabora per la stesura dei testi con Antonio Amurri e Ferruccio Fantone.
Nel 1972 incide anche il suo primo 45 giri, Fortuna sì, fortuna no, grazie a Guido e Maurizio De Angelis, che riscuote discreto successo, seguito poi dal più fortunato A me tu piaci te della Cinevox; tuttavia l’esperienza canora rimarrà un’attività marginale della sua lunga carriera.
Il successo di Montesano e la carriera
Da lì in poi la sua carriera si sviluppa tra il piccolo schermo e il teatro. Per quanto riguarda la carriera cinematografica, appare nei film Stasera mi butto, Io non protesto, io amo, Nel sole e I quattro del pater noster con Paolo Villaggio ed Oreste Lionello.
I primi ruoli da protagonista li ottiene in coppia con Alighiero Noschese, con Io non scappo… fuggo, Io non spezzo… rompo e Il furto è l’anima del commercio!? tutti prodotti da Dino De Laurentiis. La felice stagione prosegue con Boccaccio e Il prode Anselmo e il suo scudiero, entrambi diretti da Bruno Corbucci, e Io non vedo, tu non parli, lui non sente di Mario Camerini. Importante è anche la collaborazione con Steno nel film Il terrore con gli occhi storti (sempre con Alighiero Noschese), regista col quale collaborerà in altri importanti film successivi. Insieme a Barbara Bouchet recita nel film Amore vuol dir gelosia, ambientato a Procida e diretto da Mauro Severino.
Incide del suo primo 33 giri Tabaret, sempre a cura della Cinevox, successo replicato con i successivi Dudu e Cocò e Tabaret Vol.2.
Nel 1977 vince un David di Donatello Speciale e nello stesso anno torna in televisione sulla Rete 2 col varietà Quantunque io, di cui è mattatore assoluto, presentando i suoi personaggi e le sue imitazioni più riuscite. Grazie al programma, del quale è coautore dei testi insieme a Ferruccio Fantone, Montesano vince, insieme alla neonata seconda rete, il premio internazionale per la televisione la Rosa d’oro di Montreux. Durante gli anni settanta recita in pellicole come Tutto suo padre, L’Italia s’è rotta, Il marito in collegio e Febbre da cavallo, divenuto un cult movie.
Con Rugantino di Garinei e Giovannini, nel 1978 Montesano coglie uno dei suoi successi teatrali più importanti, al fianco di Alida Chelli, Aldo Fabrizi e Bice Valori.
L’anno successivo Garinei e Giovannini gli affidano anche il musical Bravo!, del quale è coautore e che gli frutterà nel 1980 la “Maschera dell’Istituto del Dramma Italiano“. Lo spettacolo andrà in scena per tre stagioni consecutive e verrà ripreso da Rai Uno e trasmesso in quattro puntate con grandi indici di ascolto. Tra il 1979 e il 1980 i ruoli di Aragosta a colazione diretto da Giorgio Capitani, de Il ladrone e di Qua la mano, diretti da Pasquale Festa Campanile, gli fruttano un David speciale. È del 1982 il ruolo de Il conte Tacchia di Sergio Corbucci accanto a Vittorio Gassman e Paolo Panelli. Nel 1982 è protagonista di Più bello di così si muore, per la regia di Pasquale Festa Campanile, tratto dal romanzo di Antonio Amurri, dove Montesano viene trasformato in donna dal grande costumista Piero Tosi. Nel 1984 recita nel film Mi faccia causa di Steno e l’anno successivo, grazie al film A me mi piace, con le musiche di Fabio Concato e Mike Francis, vince un David di Donatello e il Nastro d’argento come miglior regista esordiente. Dello stesso anno è Sotto.. sotto.. strapazzato da anomala passione, con la regia di Lina Wertmüller. Nel 1984 è protagonista in I due carabinieri, accanto a Carlo Verdone, film che diviene campione d’incasso e vincitore del Biglietto d’oro AGIS. L’anno successivo è nel cast di Grandi magazzini, diretto nuovamente da Castellano e Pipolo. A seguire, Il tenente dei carabinieri (1986), con Nino Manfredi, Noi uomini duri (1987), con Renato Pozzetto, e Il volpone, insieme a Paolo Villaggio, Enrico Maria Salerno e Renzo Montagnani. Tutti e tre i film sono diretti da Maurizio Ponzi. Sempre nel 1987, torna con Mario Monicelli ne I picari, con Giancarlo Giannini.
I successi in televisione
In televisione ottiene il successo più grande nel 1988 conducendo la nona edizione del varietà del sabato sera Fantastico accanto ad Anna Oxa; considerata la migliore dal punto di vista coreografico, l’edizione di quell’anno detiene il record di audience (12 milioni di spettatori di media, con punte di oltre 14) e di vendita di biglietti della Lotteria Italia[5], risultato rimasto ancora oggi insuperato. Collegato alla trasmissione esce l’album Non mi lasciate solo, con le musiche di Claudio Mattone.
Negli anni novanta dirige e interpreta per due stagioni la serie Pazza famiglia, andata in onda con grandi ascolti su Rai Uno. Nel 2005 torna in televisione con il film Il mondo è meraviglioso, mentre nel 2009 è nel cast di Ex e nel 2010 di Tutto l’amore del mondo per la regia di Fausto Brizzi. Nel 2013 torna in teatro con la commedia musicale C’è qualche cosa in te, riproposto in più occasioni grazie al successo ottenuto. Lo spettacolo è stato trasmesso anche in tv su Rai Uno il 21 agosto 2015 con ottimi ascolti.
Dal 2016 al 2017 fa parte della giuria del programma di Rai 1 Tale e quale show condotto da Carlo Conti.
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Ballando con le stelle, la storia del talent
Il programma è un talent show con protagonisti un gruppo divip provenienti dal mondo dello spettacolo e dello sport che, in coppia con ballerini professionisti, devono imparare a ballare, esibendosi nel corso delle puntate in balli da sala di diversi tipi. Una giuria di cinque esperti ha il compito di giudicare le prove di ballo sostenute dalle coppie concorrenti, sia sotto l’aspetto prettamente tecnico sia sotto quello artistico, comprendendo costumi, presenza scenica e mimica facciale dei ballerini. Oltre alle esibizioni in coppia, in diverse puntate sono presenti prove speciali riguardanti tipi di ballo particolare, talvolta eseguite singolarmente dai VIP in gara. La voce fuori campo del programma è quella di Foxy John, che ha il compito di declamare i voti assegnati dai giurati a ciascuna coppia.
Il programma va in onda, sin dalle origini, dall’Auditorium Rai del Foro Italico in Roma fatta eccezione per l’edizione 2007 svoltasi nello studio 5 degli Stabilimenti Voxson e per l’edizione 2012 svoltasi nello studio 5 della Dear in Roma.
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