Filippo Mario Strati Benvenuti, nato nel 1954 e professore di letteratura e’ sindaco di Gubbio dal 2014, confermato nel 2019 con una lista civica di centro sinistra Lo abbiamo intervistato poche ore prima dello svolgimento del Palio della Balestra.
Signor sindaco, in Umbria la situazione per il turismo dal punto di vista culturale e folkloristico e’ davvero pesante con una serie di rinunce da parte di numerosi comuni a manifestazioni anche di antica tradizione. Qui a Gubbio la situazione pare invece differente.
Guardi, noi da marzo ad aprile con tutte le incertezze da Covid , abbiamo lavorato con audacia per confermare gli appuntamenti artistico culturali anche come quello della Balestra che a Gubbio si svolge a Maggio e a San Sepolcro a Settembre L’edizione straordinaria di oggi (14 agosto ndr) vuole essere un segnale di ripartenza anche se abbiamo dovuto rinunciare alla tradizionale Festa dei Ceri a maggio per la quale non c’erano le condizioni di sicurezza anti Covid. Pero’ successivamente abbiamo confermato iniziative e spettacoli di danza e musica al teatro romano, sempre attentissimi alla normativa antiepidemica.
Pare che i risultati non vi siano mancati, ci vuol dare un po’ di dati?
Direi proprio di si Pensi che al Museo Civico del Palazzo dei Consoli dove sono esposte le famose tavole Eugubine (unico esempio di scrittura prelatina, ndr) abbiamo avuto un incremento di presenze del 15% rispetto allo scorso anno che fu pure eccezionale. Non solo, ma quest’anno registriamo un turismo stanziale con alberghi e agriturismo tutto esaurito.Insomma tenga presente che il nostro territorio complessivamente per estensione e’ il settimo d’italia con 37000 abitani, enormi potenzialita’ culturali, enogastronomiche, sportive. Da noi la stagione turistica dura oltre ottobre, quando si svolgera’ comunque il festival del medioevo che attira studiosi da tutto il mondo. Da ottobre novembre faremo iniziative per la valorizzazione del tartufo fino all’accensione, a dicembre, dell’albero di Natale piu grande al mondo sulle pendici del monte Ingino. Sottolineo che tutte le nostre iniziative si svolgono e si svolgeranno nel piu’ rigoroso rispetto della normativa anti covid.
Quanti casi di Coronavirus avete avuto in questa area comunale cosi’ vasta ?
Abbiamo avuto una situazione non particolarmente grave piu’ che altro dovuta ai focolai della vicinissima provincia di Pesaro dove ci sono state zone rosse, ma abbiamo avuto complessivamente 80 casi non gravi con una sola terapia intensiva ed una signora molto anziana deceduta per gravi patologie pregresse.
La vostra struttura ospedaliera della vicina Branca ha retto?
Non e’ considerata centro covid ma e’ sicuramente un ospedale attrezzato che in emergenza serve anche alcune aree delle Marche, ad esempio per quanto riguarda il reparto maternita’ con oltre 100 nascite.
Ma Gubbio non e’ solo turismo.
Abbiamo progettato molto, acquisito fondi europei, abbiamo lavorato sull’edilizia scolastica per le ristrutturazioni antisismiche Inoltre Gubbio da anni e’ uscita da uno storico isolamento, ma la crisi occupazionale pre e post covid si e’ avvertita anche qui (si pensi solo ai nostri concittadini che lavoravano alla Merloni ). Oggi anche grazie alla UE abbiamo 20 milioni da investire mentre Anas sta facendo investimenti stradali per 100 milioni solo sul nostro territorio. Per parte nostra stiamo sostenendo le imprese e le start up, proprio perche Gubbio non e’ solo solo turismo e la creativita’ non manca davvero, oltre che la tenacia.
Giuliano Longo