
“Se far pagare ai romani la sosta sulle strisce blu e’ uno strumento per fare cassa in piena emergenza Covid-19, il M5S abbia il coraggio di dirlo, senza nascondersi dietro la volonta’ di incentivare mezzi alternativi quali le biciclette o i monopattini elettrici ancora poco diffusi. Oggi l’assessore Calabrese ha fatto osservare come la tariffa per la sosta sia ferma da vent’anni. Questo significa che qualche integralista della sua maggioranza ha intenzione di aumentarla passata l’emergenza? In un momento cosi’ difficile per le famiglie e per i lavoratori che si muovono a Roma, l’alternativa di mobilita’ proposta dall’amministrazione Raggi sono mezzi pubblici contingentati e biciclette. Una soluzione che taglia fuori migliaia di romani costretti a spostarsi dalle periferie al centro usando l’auto. Il M5S sia onesto con i romani e dica chiaramente che la posizione ideologica che hanno assunto sulla mobilita’ alternativa serve soltanto a mascherare il mancato introito economico derivante dai parcheggi a pagamento, anche perche’ le due cose non sarebbero assolutamente in contraddizione”.
Cosi’ in un comunicato Riccardo Corbucci, coordinatore della segreteria del Partito Democratico di Roma.