
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo di beni, per un valore complessivo di 6 milioni di euro, riconducibili ad un romano di 42 anni, gia’ arrestato il 14 gennaio scorso assieme ad altre 15 persone nell’ambito dell’operazione antidroga denominata “New Line”. Il 42 enne era a capo di un’organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di cocaina, hashish e marijuana nei quartieri romani Trullo, Monteverde e Montespaccato, con espansioni anche nella zona di Pomezia. Il provvedimento, emesso dalla Sezione Specializzata Misure di Prevenzione del tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, e’ scaturito all’esito degli accertamenti patrimoniali svolti dai militari che hanno evidenziato una sperequazione tra i redditi dichiarati e le spese sostenute dal capo della banda e rivelato come quest’ultimo avesse reinvestito i proventi della sua attivita’ illecita, facendoli confluire – per lo piu’ – in societa’ nel settore dei trasporti e ortofrutticolo, attivita’ finanziarie ed immobili, intestandoli fittiziamente a terze persone (familiari e/o prestanome).