
“L’incertezza e’ il peggior nemico di chi fa impresa, soprattutto in settori come quelli degli eventi e del turismo dove e’ necessario programmare con mesi e anni di anticipo”. Lo afferma Michele Boccardi, presidente di Assoeventi, l’associazione di Confindustria dei settori Events, Luxury e Wedding. “L’ultimo Dpcm non ha dipanato i dubbi sulla ripresa delle attivita’ turistiche, anzi per certi versi li ha aumentati: chiediamo pertanto un tavolo di crisi urgente con i ministri dello Sviluppo economico Patuanelli e del Turismo Franceschini perche’ non ci si puo’ accontentare di attendere gli avvenimenti, o sperare nella buona sorte, ma bisogna governare e programmare la ripresa se non vogliamo essere seppelliti dalla crisi economica”, aggiunge.
“Nel rispetto assoluto e incondizionato delle norme sanitarie di contenimento del Covid19 – continua Boccardi – a tutela dei lavoratori e dei cittadini, cui nessuno intende ovviamente derogare ne’ ora ne’ in futuro, bisogna essere consapevoli che cosi’ non si puo’ andare avanti perche’ ad oggi, a causa di questa incertezza, le prenotazioni degli eventi sono state tutte annullate o rinviate e cio’ determinera’ per l’anno 2020 l’assoluta certezza di avere ricavi zero. Per questo, come unica cura possibile ed efficace in questo momento, c’e’ bisogno di un contributo dello Stato in conto capitale a fondo perduto per l’esercizio 2020 per ogni azienda del wedding, degli eventi, della ristorazione, del turismo. Altrimenti alcuni settori economici rischiano di fallire e di finire l’anno ancora prima di cominciare. Non possono permetterselo le imprese – conclude Boccardi – ma non puo’ permetterselo neppure lo Stato considerato il valore in termini di Pil (13,5%) e di occupazione (milioni di italiani fra dipendenti a tempo indeterminato, collaboratori e stagionali) che le nostre imprese apportano all’Italia”.