
È emergenza rifiuti ai Castelli, è caos nella raccolta per i positivi a casa. La gestione, infatti, di chi è in quarantena all’interno del proprio domicilio avviene in modo differente, perché vengono considerati “rifiuti speciali” e quindi prelevato a parte e non con il regolare porta a porta.
Venerdì i sindaci hanno conosciuto la lista dei nomi delle persone positive per ciascun Comune ma non c’è un progetto univoco e condiviso sul territorio. Anche se l’azienda sanitaria ha già da diversi giorni predisposto un vademecum su come raccogliere e gettare i rifiuti domestici per coloro che sono in quarantena obbligatoria o positivi.