Gli acquisti online ormai fanno parte della quotidianità degli italiani. Infatti, i consumatori che acquistano beni e servizi in rete, nel 2018 in Italia sono arrivati a 23,5 milioni, aumentando dell’8%.

Inoltre l’incremento di spesa rispetto al 2017 è stato del 16% e dunque superiore alla media del resto d’Europa, visto che la Spagna fa registrare un 13%, i paesi Anglosassoni l’11%, Francia e Germania il 9%.

Infine, se studiamo con attenzione questi dati emerge che gli acquirenti abituali sono quasi 18 milioni e da soli coprono il 92% della totalità degli acquisti. Se infine guardiamo ai settori merceologici, va evidenziato come il Food & Grocery online stia cominciando a riscuotere grande interesse da parte dei consumatori.

La panoramica sul settore dell’e-commerce

Intanto secondo l’Osservatorio e-commerce B2C del Politecnico di Milano, tra questi 23 milioni di acquirenti, i sessi si equilibrano, con il genere maschile in leggero vantaggio con il 54%. Altri dati sugli acquirenti digitali ci dicono che quasi i 2/3 hanno un’età inferiore ai 54 anni, il 46% vive al Nord, mentre Sud e Isole coprono il 34% e il restante 20% al centro Italia.

Per quanto riguarda i segmenti di mercato più in crescita troviamo l’arredamento, col 53% di incremento, i giocattoli col 48% e il Food e Grocery che è uno dei settori più richiesti all’estero (con una spesa di circa 1,1 miliardi di euro) e cresce del 34%, appena sopra il settore Estetica che va al +31%.

Per i settori che invece raggiungono maggiore successo soprattutto all’estero troviamo in testa l’abbigliamento, con un 60% dell’export complessivo, e tra gli altri prodotti molto graditi dagli stranieri c’è poi l’Arredo che cresce del 5% e i prodotti alimentari al 3%.

Secondo NetComm questi sono i segnali di una crescita solida, che non deve trovare nella logistica un collo di bottiglia: il comparto distribuzione infatti deve adeguarsi alla svelta per reggere l’impatto della domanda crescente e non vanificare gli sforzi del settore produttivo.

Il cibo italiano molto amato all’estero

Le prelibatezze italiane sono sempre più richieste in tutto il mondo e, infatti, l’export del nostro settore alimentare sta vivendo una crescita continua e costante, un fattore che fa ben sperare per la rinascita dell’economia italiana.

Nel 2018, infatti, il Food e Grocery in Italia copre il 4% dell’intero comparto commerciale online, con oltre 1 miliardo di euro di transazioni. Esattamente il doppio delle cifre realizzate nel 2016 con un 34% in più rispetto al 2017.
Certo le cifre ancora non sono quelle che fanno registrare gli altri paesi dell’area europea, ma è un dato di fatto che sempre più italiani decidano di affidarsi al web per i loro acquisti alimentari, e di come siano in crescita anche i servizi (come quello offerto da Easycoop, ad esempio) che permettono di fare compere in un supermercato online.

Online si acquistano soprattutto i prodotti generici fondamentali per la casa, oltre che detersivi e prodotti per la cura del corpo, passando per conserve e surgelati. A questi si aggiungono poi anche i vini e i cibi pronti che, grazie alle consegne a domicilio programmate, riscuotono sempre più successo.

La spesa online è comoda

Sempre più italiani stanno scoprendo la comodità di fare la spesa alimentare online: se per questo settore la strada da percorrere è ancora lunga, i segnali positivi sono davvero tanti e incoraggianti, a partire dal fatto che fare la spesa online stia gradualmente diventando un’abitudine, grazie alla comodità di poter contare su cibi di qualità consegnati direttamente a domicilio.