Roma, uccise rapinatore in casa: assolto per legittima difesa

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Un commerciante di 41 anni che sparò dieci anni fa ad un ladro che lo aspettava sul pianerottolo di casa per rapinarlo è stato assolto in secondo grado dalla prima sezione della Corte D’Appello di Roma per legittima difesa. All’uomo che in primo grado era stato condannato a 2 anni e 8 mesi per omicidio colposo ”è stata riconosciuta la scriminante della legittima difesa -spiega All’Adnkronos uno dei suoi legali, l’avvocato Daniele Bocciolini dello studio Marazzita- siamo molto soddisfatti, avevamo chiesto il rinvio dell’udienza in attesa dell’approvazione della legge sulla legittima difesa domiciliare ma per fortuna non ce n’è stato bisogno”. ”In questi casi -prosegue il legale- considerato lo stato di agitazione di chi si vede entrare in casa un ladro armato, non si può prevedere la reazione. Non dico che deve diventare un Far West ma bisogna evitare paradossi dove si processano le vittime”. I fatti accaduti risalgono al 2008 quando il commerciante, proprietario di un solarium, appena rincasato si è trovato sul pianerottolo ad attenderlo due rapinatori che, sotto la minaccia di una pistola, hanno legato e imbavagliato lui e la compagna per rapinarlo dell’incasso della giornata. Il 41enne si è riuscito a liberare e nella colluttazione è riuscito a strappare di mano l’arma a uno dei rapinatori e gli ha sparato, uccidendolo.

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