E’ ormai scontro tra i residenti e commercianti di San Giovanni e il presidente della commissione Mobilita’ di Roma Capitale, Enrico Stefano. E’ stato convocato per domani, dalle ore 14 alle 16, in via Emanuele Filiberto, il terzo sit-in di protesta contro il discusso cordolo, da settimane al centro delle polemiche. La manifestazione portera’ ancora una volta in strada decine di persone contrarie alla realizzazione del cordolo in granito che delimitera’ in maniera netta la corsia preferenziale dedicata ai mezzi pubblici. Secondo gli intenti dell’amministrazione, l’obiettivo e’ quello di riordinare il traffico lungo il tratto di strada che collega Porta San Giovanni con l’Esquilino. Di diverso avviso sono i commercianti e i comitati di quartiere di zona che gia’ alcuni giorni fa hanno inviato al presidente della commissione Mobilita’, Enrico Stefano, all’assessore alla Mobilita’, Linda Meleo, e alla sindaca Virginia Raggi, la richiesta di convocazione di una conferenza dei servizi su questa vicenda.
A chiarire il motivo della protesta e’ il manifesto che in queste ore sta circolando tra i cittadini della zona: “Contro il cordolo, contro la desertificazione commerciale, contro lo smog, si’ invece alle telecamere e alle borchie” per regolamentare il traffico in zona. Alla manifestazione, promossa dall’avvocato Lauro Grotto, hanno aderito i comitati di quartiere: Via Emanuele Filiberto, Difesa Esquilino-Monti, Villa Wolkonsky, Popolare Santa Croce, Viale Eritrea, Colle Oppio e il Comitato difesa del cittadino.