“Chi è al governo ha sbagliato ricetta economica, sono più attenti al loro ego che non alla condizione materiale di vita delle persone: quindi occorre costruire una nuova speranza, bisogna cambiare per essere credibili e Piazza Grande è l’appuntamento per reincontrare finalmente un’Italia bella che vuole lottare per cambiare, per crescere e per guardare al futuro”. Queste le parole di Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria del Pd, presentando “Piazza Grande”, l’ appuntamento che si svolgerà il 13 e 14 ottobre negli spazi dell’ex Dogana a Roma.
“Ad oggi abbiamo già 2800 adesioni dal nord al sud del Paese – aggiunge Zingaretti – esperienze diverse che vengono per iniziare un nuovo percorso. Sarà una bellissima occasione per ricominciare a discutere e a combattere per dare una speranza all’Italia. La cosa più bella è quest’onda giovanile che si annuncia con oltre 700 ragazzi under 35 già iscritti e metà dei partecipanti under 40 che segnalano un grande protagonismo giovanile, perché sono i giovani coloro che pagheranno di più i disastri di queste ore”.
“L’Italia ha bisogno di crescere e di giustizia, di una nuova speranza per questo Paese, per voltare pagina”, ha detto il governatore del Lazio.
“Che la forza sia con noi perchè ci serve e ci servirà molto”, ha continuato ancora Zingaretti, sottolineando che “non è un appuntamento del Pd, si rivolge a tutte le forze anche del Pd che vogliono riprendere a combattere per costruire una nuova speranza per l’Italia”. “Un incontro per cambiare politiche economiche e sociali, appuntamento come si fa nelle piazze per parlarsi e trovare soluzioni”, ancora il presidente del Lazio. “È l’inizio della costruzione di un punto di vista nuovo sul futuro, di una crescita fondata su equità e giustizia – ha dichiarato – per cercare nuove politiche e nuove ricette. Serve un nuovo modello di sviluppo per sostenibilità ambientale e sociale”.
“Condividiamo lo spirito con il quale Nicola Zingaretti ha convocato l’appuntamento di ‘Piazza Grande’ questo fine settimana a Roma, un incontro teso a riaprire il confronto e la messa in rete tra tutte le forze progressiste, civiche e di sinistra con un comune obiettivo: lavorare, ciascuno con la propria identità, alla ricostruzione di un campo in forte discontinuità con le politiche degli ultimi anni, recuperando i valori della sinistra a partire dalla difesa di lavoro, sanità, istruzione e ambiente”. A dichiararlo è Daniele Ognibene, consigliere LeU alla Regione Lazio. “Siamo certi che gli elettori e i cittadini che il 4 marzo hanno sostenuto LeU e creduto nel nostro progetto ritengano utile proseguire sulla strada intrapresa con il sostegno alla coalizione innovativa e di sinistra che ha consentito di riconfermare Nicola Zingaretti e una maggioranza progressista alla guida del Lazio. Crediamo – continua Ognibene – sia necessario contribuire in prima persona ad ogni momento di discussione che tenda verso questa prospettiva, provando a ridare speranza a quegli elettori delusi e in generale al popolo della sinistra che in questi anni si è sentito troppe volte tradito e abbandonato. Dobbiamo contribuire a costruire luoghi inclusivi di partecipazione e condivisione di pratiche ed esperienze per riconnettere forze sociali e politiche diverse con la medesima prospettiva”.
“Per queste ragioni – prosegue il consigliere Ognibene – aderiamo in modo convinto all’appuntamento di ‘Piazza Grande’ e saremo in tanti questo fine settimana. Per piantare, in un momento storico così difficile a livello internazionale e nazionale, il seme di una nuova sinistra che possa crescere davvero rinnovata in proposte e profili e sia così in grado di riconquistare i consensi perduti. È necessario trovare unità e superare le divisioni per cercare il vero antidoto alla deriva culturale e politica di una destra estremista che sempre di più trova consenso nelle maglie della sofferenza delle persone”. “Ora è il momento – conclude Ognibene – questa è la piazza giusta”.
“Ci vediamo il 13 e 14 ottobre a Piazza Grande a Roma, ci sarò, con Nicola Zingaretti per immaginare insieme una nuova visione alternativa al Governo giallo-verde dell’odio e del rancore”. Così in una nota la capogruppo della Lista Zingaretti al Consiglio regionale del Lazio Marta Bonafoni. “Quello che sta succedendo nel nostro Paese ci impone di cominciare da subito a costruire proposte credibili che parlino ai giovani, alle donne, ai più deboli – aggiunge – che diano risposte concrete ai problemi delle persone, senza tutta la propaganda di cui sono pieni i giornali, del tutto inutile per cambiare la vita di tutti. Insieme dobbiamo costruire una storia nuova, certo dalle sorti ancora inedite, ma che per questo dipende da noi, dalla nostra voglia di metterci in gioco, dalla nostra responsabilità nei confronti del Paese. Il futuro dell’Italia può prendere il verso dell’esclusione, del razzismo, della disuguaglianza, dell’indifferenza e dell’incuria, e siamo noi che abbiamo il dovere di riuscire a cambiarlo, nella direzione dell’inclusione, delle opportunità, della cultura, della cura, della giustizia sociale. Possiamo, con il contributo di molti, con il confronto delle idee, con le nostre differenze – conclude Bonafoni – scrivere una nuova pagina che parli di speranza”.