Nicola Zingaretti: “Dopo queste elezioni la parola d’ordine dev’essere rigenerazione”

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Il presidente della Regione Lazio appena rieletto, Nicola Zingaretti, ha tenuto oggi una conferenza stampa e si è concesso anche ai microfoni del TgrLazio.

Zingaretti ha risposto a chi gli chiedeva se la vittoria del Lazio possa costituire un modello per il centrosinistra: “Non so se il nostro sia un modello, ma è evidente che dopo queste elezioni la parola d’ordine dev’essere rigenerazione. Rigenerazione della sinistra su idee, valori, prospettive, visioni. Su questi aspetti la nostra esperienza potrà aiutare, aver capovolto il risultato nazionale è un bel segnale da cui far ripartire la rigenerazione”.

“Vediamo in queste ore cosa succederà sulla composizione del Consiglio. Il mio atteggiamento è sempre stato e continuerà ad essere quello di avere una grande apertura e disponibilità all’ascolto. Il problema delle maggioranze in questo momento non mi sembra che sia quel Consiglio regionale Lazio ma quella dell’Italia. Credo che ci sarà bisogno di un confronto e io penso che siamo ovviamente pronti a farci carico e a verificarlo senza nessun pregiudizio nei confronti di nessuno”.

LE CONGRATULAZIONI

“Matteo Renzi ieri mi ha mandato un messaggio per farmi gli auguri e sinceramente non avevo notato che in conferenza stampa ieri non avesse citato il caso della nostra Regione”.

“Ieri sera Stefano Parisi mi ha scritto, ci siamo sentiti per salutarci, ci vedremo nella prossima settimana per un confronto anche sui prossimi anni, lo ringrazio. Con Roberta Lombardi non mi sono sentito. Voglio ringraziare i miei avversari, in particolare Stefano Parisi, Roberta Lombardi e Sergio Pirozzi – ha aggiunto ZingarettI -. Tutti insieme hanno contribuito a dare vita a una competizione regionale molto difficile per la coincidenza delle elezioni politiche. Ma abbiamo tutti fatto in modo che il tema dello sviluppo e delle prospettive del Lazio e della nostra comunità rimanesse il cuore dello scontro e del confronto politico. Con alcuni di loro continueremo il confronto politico anche nei prossimi cinque anni che da parte mia, come lo è stato sempre, sarà all’insegna della collaborazione e della capacità di ascolto”.

LAVORO E FUTURO DEL PD

E a chi gli ha chiesto se concorrerà alle prossime elezioni per la segreteria del Pd ha detto: “In politica io non mi sono mai sottratto. Non ho mai pensato di aver interpretato questi 5 anni come una fase in cui non ho dato un contributo al mio partito. Ci sono forme diverse di contribuire alla politica e anche di partecipare alla vita di un partito o di una coalizione. Penso di aver dato un immenso contributo in questi anni al partito democratico ma se poi la domanda è cosa farò da grande dico che nei prossimi anni sarò il presidente della Regione Lazio, quindi credo che questo sia la cosa più ovvia da dire”.

Fonte Dire

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