Dopo la pubblicazione dei dati di Ecosistema Urbano di Legambiente dello scorso 30 ottobre, dai quali emergeva una percentuale di raccolta differenziata romana ferma al 43% (dati Comune di Roma 2016) che insieme all’inefficacia del trasporto pubblico, faceva sprofondare la capitale al 88° posto, nel fondo della classifica dei capoluoghi per performance ambientali, arriva il rapporto di ISPRA (Istituto Superiore di Protezione e Ricerca Ambientale) con i suoi numeri ufficiali, a certificare le difficoltà nella gestione dei rifiuti romani. Secondo il rapporto, infatti, risulta per la prima volta superiore la percentuale di raccolta differenziata complessiva regionale, rispetto a quella relativa alla sola capitale, nel Lazio è del 42,4% e a Roma del 42,0%.
“Per la prima volta la capitale viene superata dal dato relativo all’intera regione, in percentuale di differenziata, numeri che devono far riflettere e che certificano l’immobilismo reale nello sviluppo di un ciclo virtuoso dei rifiuti a Roma – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -. Nella capitale servirebbero quattro passi per risolvere concretamente il problema rifiuti: la diffusione del porta a porta, la conseguente tariffazione puntuale, la creazione dei centri di riuso e quella dei necessari dieci digestori anaerobici per la gestione della frazione organica; niente di tutto questo sta accadendo, anzi assistiamo al ritorno al passato con una riduzione del porta a porta. Al contrario, evidentemente, nel resto del Lazio sono tante le amministrazioni che cominciano a trovare una strada corretta nella gestione dei rifiuti, puntando dritte ad altissime percentuali di differenziata”.
Risultati alla mano, Legambiente fa notare quindi che Roma non è più il traino regionale nell’avanzamento verso il 65% di differenziata, obbligatorio da raggiungere già entro il 2012 per D.Legs. 152/2016 . “Questi numeri sono anche la migliore risposta a chi vorrebbe continuare a spedire altrove la monnezza romana, e con la prossima edizione di Comuni Ricicloni nel Lazio premieremo proprio gli amministratori che tanto bene stanno facendo”.