Nel corso di un’attività antidroga, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Roma Cassia hanno arrestato un romano di 43 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione illegale di armi.
I militari si sono appostati nei pressi dell’abitazione dell’uomo per seguirne i movimenti, certi che potesse nascondere dello stupefacente.
Una volta all’interno, i militari hanno notato che lo spacciatore era visibilmente agitato e dopo una prima esitazione è stato lui stesso a consegnare un indumento, all’interno del quale nascondeva la sostanza stupefacente. La droga sequestrata, un etto di cocaina e diversi grammi di marijuana era in parte già divisa in dosi pronte allo spaccio e in parte ancora da lavorare.
L’uomo si è poi diretto in un’altra stanza dove, nascosta tra alcuni fascicoli di una libreria, ha tirato fuori una pistola modello browning, calibro 6,35, con relativo caricatore inserito, al cui interno erano presenti 6 proiettili, detenuta illegalmente. Dagli accertamenti effettuati nell’immediatezza, l’arma è risultata di proprietà di un uomo deceduto nel 1987. Sono in corso accertamenti per capire come ne fosse venuto in possesso, visto che non aveva nessun titolo per detenerla e che il legittimo proprietario, ormai defunto, non aveva nessun legame con lui.
Dopo l’arresto il 43enne è stato accompagnato in caserma in attesa di essere condotto presso il Tribunale per la celebrazione del rito direttissimo.