Riapre la Rinascente dopo 11 anni di lavori

0

Dopo 11 anni di lavori, con ritardi dovuti ad un iter piuttosto accidentato per ottenere le autorizzazioni, apre il nuovo punto vendita de La Rinascente a via del Tritone. A sette anni dalla chiusura del vecchio negozio di piazza San Silvestro, ora un palazzo di sette piani non lontano da piazza Barberini e’ divenuto la nuova sede dello store che propone una selezione di marchi di alta moda. Tra le novita’ rispetto al precedente punto vendita le terrazze e i ristoranti e bistrot all’ultimo piano ed un supermarket al piano interrato. Tra i motivi che hanno rallentato l’allestimento, le procedure di valorizzazione dell’acquedotto Vergine presente all’interno della struttura. Tra i tratti piu’ originali dell’allestimento le statue iperrealiste di alcuni lavoratori del negozio create dall’artista scenografia cinematografica Francesca Romana Di Nunzio, disegnate con calco sulle persone con gesso e poi realizzate con silicone al platino. Qualche attimo di confusione durante la cerimonia del taglio del nastro, vista la concomitanza dell’apertura al pubblico con la presenza delle istituzioni. Presenti il sindaco di Roma Virginia Raggi, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il ceo de La Rinascente Pierluigi Cocchini. “Oggi siamo qui per inaugurare un grande departement store, e’ il primo di Roma. La citta’ finalmente compete con altre grandi capitali europee ed internazionali. Ricordiamo che sono 700 posti di lavoro e questo ci rende orgogliosi. Undici anni di lavoro effettivamente sono stati lunghi, sicuramente il prossimo progetto sara’ piu’ rapido, noi non vediamo l’ora di accoglierlo”, ha detto la Raggi. Mentre il governatore ha aggiunto: “La Rinascente e’ qualcosa di piu’ di un’iniziativa commerciale e’ quasi un atto culturale. Sono romano e da bambini si andava con i genitori alla Rinascente, che quindi e’ come una piazza o un luogo di incontro, un luogo di commercio, ma anche un pezzo di storia di questa citta’ che per troppi anni e’ rimasto chiuso”. E il soprintendente statale ai Beni Culturali cittadini Francesco Prosperetti ha sottolineato: “Un investimento cosi’ importante non poteva prescindere dall’archeologia, abbiamo riscoperto un pezzo della Roma antica e conservato alla vista un pezzo dell’acquedotto Vergine”.

È SUCCESSO OGGI...