Dopo la sosta per le Nazionali, torna la Serie A con tre sfide di cartello. La Juventus ospita la Lazio all’Allianz Stadium dopo il pareggio subito in rimonta contro l’Atalanta. Una sfida dura per le aquile che non battono i piemontesi in campionato dal 2003, mentre a Torino il successo manca addirittura dal 2002. La squadra di Inzaghi, però, viene dal successo in Supercoppa Italiana dello scorso agosto proprio si danni di Buffon e compagni e hanno voglia di sfatare questo tabù. Non solo sfida sul campo, ma anche nel calciomercato visto che sono molti i giocatori sul taccuino di Marotta.
CALCIOMERCATO JUVENTUS – Le prestazioni brillanti dei capitolini hanno attirato le attenzioni dei grandi club e le zebre non sono da meno. Stefan de Vrij e Sergej Milinkovic Savic sono due pilastri della Lazio e sono due profili che piacciono parecchio dalle parti di Torino. Il difensore sta trattando il suo rinnovo contrattuale (scadenza giugno 2018, ndr) con il club biancoceleste.
L’accordo su durata e ingaggio c’è, manca quello sulla clausola rescissoria da inserire che oscilla tra i 25 (desiderio dell’entourage del giocatore, ndr) e i 45 milioni (la volontà di Lotito e Tare, ndr). La Juve resta vigile sulla questione e già a gennaio potrebbe provare il colpo che andrebbe a sostituire Bonucci. Diverso il discorso per il centrocampista serbo, intoccabile per i capitolini che stanno provando a risolvere la questione percentuale di futura rivendita lasciata al Genk al momento dell’acquisto. I romani non intendono privarsi del loro numero 21, ma davanti a un’offerta irrinunciabile (si parla di una richiesta iniziale di 150 milioni, ndr) le cose potrebbero cambiare.
CALCIOMERCATO LAZIO – Proseguirà il rapporto tra la prima squadra della Capitale e Simone Inzaghi. Il tecnico è una bandiera biancoceleste e lui è al centro del progetto. La Juventus, però, segue la sua crescita e lo ha inserito tra i possibili allenatori del futuro. Difficile ipotizzare che il passaggio sia immediato, più probabile che il piacentino sia monitorato per il futuro. Sabato per novanta minuti tutto sarà alle spalle e si penserà solo al campo con entrambe le formazioni che punteranno amportare a casa l’intera posta in palio.
Antoniomaria Pietoso