Rivedere i vincoli finanziari alla facoltà di assunzione di personale e alla spesa per la formazione di Roma Capitale. Prorogare le vigenti graduatorie dei concorsi a tempo indeterminato al fine di poter procedere a un’ulteriore chiamata degli idonei. Concedere la possibilità di reclutare nuovi agenti della Polizia locale senza intaccare gli eventuali limiti assunzionali, come avvenuto nel settore scolastico.
Queste le richieste al Governo avanzate in una nota congiunta firmata dalla sindaca di Roma Virginia Raggi e dai sindacati di Cgil FP, Cisl FP, Uil FPL di Roma e Lazio, e da Csa e Diccap. La nota congiunta sottolinea le gravi carenze di personale di Roma Capitale e richiede un intervento mirato a rimuovere gli ostacoli di tipo finanziario e normativo che attualmente costringono l’Amministrazione capitolina a dover operare con una carenza di organico di quasi 8.000 unità. La sindaca e le sigle sindacali hanno convenuto sulla necessità di proseguire nel confronto già avviato e che ha condotto in un solo anno all’assunzione di circa 2.500 unità di personale, che tuttavia non risultano sufficienti a colmare i fabbisogni del Comune: completare il percorso di rafforzamento e ammodernamento delle strutture amministrative dell’ente è pertanto condizione fondamentale per il rilancio dei servizi per cittadini e imprese nella Capitale. Raggi ha anche assicurato pieno sostegno alle altre iniziative di parte sindacale finalizzate a sottoporre, a Governo e Parlamento, le possibili soluzioni sui temi oggetto della nota congiunta. Nonché alla richiesta di un rapido rinnovo del contratto nazionale del pubblico impiego, scaduto ormai da tempo.