Saranno seimila i concorrenti che domenica 8 ottobre parteciperanno alla sesta edizione della Granfondo Campagnolo Roma. Un percorso di 120km molto impegnativo per i duemila metri di dislivello e che partendo dal Colosseo arriverà ai Castelli Romani, attraversando le principali piazze romane e i principali comuni a sud della Capitale tra cui Albano, Rocca di Papa, Montecompatri, Frascati, Ciampino. Da venerdì a domenica sarà aperto, presso lo Stadio Nando Martellini alle terme di Caracalla, il Mediolanum Village dove sono attesi circa 40mila visitatori che potranno fruire degli spazi espositivi specializzati, dei punti ristoro e svagarsi con djset, incontri, filmati e interviste. Nella stessa area domenica si svolgerà anche la Minifondo Roma, rivolta esclusivamente a bambini e ragazzi. Ma altre due partenze sono previste domenica: la 60km dell’evento ‘In bici ai Castelli’, percorribile anche con pedalata assistita e la 30km della ‘Imperiale – Appian Way’ che vedrà i partecipanti pedalare con bici vintage, ante 1987. Affianco alle pedalate ci sarà spazio anche per la solidarietà: tra le iniziative ‘Pedalo x Amatrice’ e la Riffa Ail a sostegno della ricerca contro le leucemie. “Roma è orgogliosa di ospitare la Granfondo Campagnolo – ha detto l’assessore allo Sport e grandi eventi di Roma, Daniele Frongia – e quella di quest’anno è un’edizione ancora più ricca e solidale”. Una delle novità di quest’anno sarà “il focus specifico sul pianeta donna: per la prima volta avremo una maglia per gli uomini e una per le donne” ha detto Gianluca Santilli, presidente della Granfondo Campagnolo Roma. “La Granfondo è un percorso impegnativo, ma tutte le iniziative collaterali rendono l’evento unico” ha spiegato Alessandra Sensini, vicepresidente Coni, mentre il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola ha auspicato che “l’iniziativa possa promuovere la mobilità ciclistica e possa favorire un lavoro concreto sugli spazi cittadini per un ciclismo più sicuro”. Riguardo alla sicurezza è da segnalare l’iniziativa Rome Bike Night, pedalata al tramonto aperta a tutti con finalità solidali, e che vedrà l’illuminazione della ciclabile sul Tevere “resa possibile grazie alla collaborazione con Acea” ha concluso Frongia.