In via Appia Nuova, B.B., cittadino tunisino di 32 anni, intenzionato a sfuggire al controllo degli agenti del Commissariato San Giovanni che lo stavano braccando dopo uno scippo, si è rifugiato nel piazzale di una caserma, dov’è stato subito bloccato.
Ad accorgersi di quanto stava accadendo, un cittadino che, affacciato al balcone del suo appartamento, ha visto un anziano urlare ed un ragazzo con il cappuccio indossato scappare verso la ferrovia. Immediatamente ha chiamato il NUE raccontando l’accaduto.
Una pattuglia ha subito raggiunto la vittima, che ha riferito di essere stata scippata della sua catenina d’oro e ha fornito la descrizione del rapinatore.
Il giovane, nella concitazione, ha scavalcato un muro senza rendersi conto di essere finito nel piazzale di una caserma di polizia.
La sua corsa è stata così interrotta da due agenti appartenenti all’Ispettorato Viminale che, raggiunti dai colleghi, lo hanno arrestato.
Al collo aveva la catenina d’oro con i ciondoli descritta dal 70enne ed in tasca un paio di forbici lunghe 15 centimetri.
Per quanto riguarda gli altri arresti, per 3 donne, due cittadine albanesi ed una romena, sono scattate le manette per furto d’abbigliamento, presso due distinti centri commerciali. C.D.A., 39enne romena, è stata arrestata dai poliziotti del commissariato Prenestino, chiamati da una ragazza in servizio antitaccheggio che l’aveva bloccata, mentre cercava di allontanarsi con la refurtiva nella borsa.
Le altre due, S.M. di 19 anni e H.R. di 27, sono state pizzicate dagli agenti del commissariato Fidene durante un controllo presso il centro commerciale di zona: avevano rubato merce per un totale di 1500 euro.
D.M.A., napoletano di 25 anni, ha visto invece aprirsi le porte del carcere grazie agli agenti del commissariato Esposizione: aveva strappato una catenina d’oro dal collo di un 19enne.