Pezzi di plastica nel cioccolato: «Potrebbero rappresentare un rischio di sicurezza»

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Dopo che la e la Food Standards Agency (l’agenzia britannica per la sicurezza alimentare) ha lanciato la prima allerta, anche il sistema di allerta rapido europeo Rasff ha comunicato analogo ritiro di barre di cioccolato pregiato a marchio Waitrose 1 da 85 g di cioccolatai italiani con scadenza luglio 2018. Il richiamo volontario ha riguardato le barre al cioccolato bianco, cioccolato bianco con il tè matcha e il pistacchio, il cioccolato al latte con pistacchi, mandorle e nocciole e cioccolato al latte con feuilletina e sale marino. Il motivo del richiamo volontario comunicato dalla catena di supermercati Waitrose, riguarderebbe la possibilità che le barrette possano contenere pezzi di plastica. L’Agenzia alimentare standard (FSA) ha affermato che le barre Waitrose 1 da 85g, che hanno una data di scadenza “luglio 2018″, potrebbero rappresentare un rischio per la sicurezza e hanno invitato i clienti a non mangiarle. In una dichiarazione, Waitrose ha dichiarato: “Richiamiamo i prodotti, in quanto vi è il rischio potenziale che un piccolo numero di barre può essere contaminato da pezzi di plastica. I clienti che hanno acquistato uno di questi prodotti non dovrebbero consumarli, ma restituirli a Waitrose per un rimborso completo. “Ci scusiamo per eventuali inconvenienti ai nostri clienti”. I clienti che hanno acquistato le barre al cioccolato interessate possono chiamare Waitrose al 0800 188884. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rileva che non è ancora chiaro se il cioccolato sia prodotto in Italia e poi commercializzato esclusivamente nel Regno Unito con il marchio Waitrose, e data l’allerta di natura europea invita anche le autorità sanitarie italiane a fare chiarezza per evitare i qualsiasi tipo di ritardo come quello del Ministero della Salute con lo scandalo delle uova al Fipronil.

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