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È stato convalidato l’arresto per Clara Vannini, 58 anni, la donna che lunedì scorso ha ucciso nella sua abitazione con un colpo di mattarello il marito Enzo Canacci, di 62 anni.
La donna, arrivata con la polizia penitenziaria dal carcere fiorentino di Sollicciano, assistita dal suo avvocato Antonino Giunta, ha scelto di parlare davanti al gip del tribunale di Arezzo Piergiorgio Ponticelli.
Clara Vannini avrebbe detto di aver discusso nel pomeriggio con il marito, che accudiva dopo l’ictus che lo aveva colpito, sulla possibilità di andare e meno alla festa del Perdono che quel giorno si teneva Terranuova. Quanto all’omicidio, la donna avrebbe affermato di ricordare solo sangue per terra e le sue mani tremanti e di aver ingerito pillole, quindi il vuoto fino al risveglio in ospedale.
L’avvocato ha chiesto una misura alternativa al carcere ed ha annunciato la possibilita’ di un incidente probatorio per sottoporre la 58enne a perizia psichiatrica. Il gip, sulla misura alternativa, si e’ riservato di decidere in giornata. “La signora – ha detto il legale – si preoccupa molto per la figlia Bianca, di 25 anni, rimasta sola e alle prese con una situazione difficile”.