Undici gol e tre assist in otto partite ufficiali, sono questi i numeri impressionanti di Ciro Immobile. L’attaccante biancoceleste è un’autentica sentenza e anche ieri a Verona ha messo la sua firma. Due in realtà regalando tre punti alla sua Lazio falcidiata dagli infortuni e con gli uomini contati. “Una maglia a Immobile e poi altri dieci” verrebbe da dire così perché il numero 17 non si ferma mai. “Fa l’attaccante, ma corre come un centrocampista” ha detto Inzaghi dopo la gara con il Genoa. Non sbaglia il mister perché la generosità della punta di Torre Annunziata è unica. Svaria su tutto il fronte offensivo, ringhia, rientra a pressare e poi è implacabile davanti alla porta. Il mister si coccola il suo faro offensivo e, in attesa dei rientri di Nani e Felipe Anderson, gli affida completamente il peso del reparto avanzato. Durante l’intervallo Immobile ha anche parlato di un problemino muscolare che non gli ha impedito, però, di giocare tutti i 90 minuti da protagonista aggiungendo anche un assist alle due reti. Niente male per un giocatore dato per finito dopo le brutte esperienze al Borussia Dortmund e al Siviglia. Alla Lazio ha trovato la sua dimensione e i risultati si vedono.
GIOVEDI EUROPEO – Potrebbe tirare il fiato, però, giovedì sera quando all’Olimpico arriverà lo Zulte Wiregem. Una sfida importante che le aquile non devono fallire, ma che si giocherà a porte chiuse per una vecchia squalifica da scontare per i cori dei tifosi a Praga di due stagioni fa. Probabile, per quanto possibile, che Inzaghi operi un po’di turnover con proprio Ciro, Parolo, Lucas Leiva e Lulic che potrebbero riposare. Caicedo e Di Gennaro sembrano sicuri di partire dal primo minuto. Qualche chance anche per Crecco, tagliato dalla lista del campionato per far spazio a Mauricio, ma utilizzabile in Europa. Probabile anche che Milinkovic Savic e de Vrij non vengano rischiati per rientrare direttamente domenica quando, sempre all’ombra del Colosseo, arriverà il Sassuolo nell’ultima fatica prima della sosta per le nazionale.
Antoniomaria Pietoso
