Alla guida di una BMW nera aveva investito un uomo in via Flaminia lo scorso 18 settembre, e si era dato alla fuga: il responsabile, P.C.D. di 31 anni, colombiano, è stato alla fine assicurato alla giustizia dopo tre giorni grazie alle attività di investigazione dei Vigili del gruppo “Cassia”.
Gli inquirenti, attivi già nell’immediatezza dell’incidente, erano dapprima risaliti al locatore dell’auto in noleggio, anch’egli colombiano, in Italia ufficialmente per “periodi di studio” assieme ad altri connazionali.
Convocato presso gli uffici della Polizia Locale, l’uomo aveva dichiarato di aver noleggiato l’ auto all’aereoporto di Fiumicino qualche giorno prima, e che uno dei suoi amici aveva sottratto le chiavi a sua insaputa per fare un “giro”. Messo alle strette, l’uomo ha alla fine fornito il nome del conducente alla guida del mezzo.
Le ricerche, durate un paio di giorni, si sono dapprima concentrate presso una casa vacanza di Fiumicino, dove l’uomo risultava alloggiato dal sua arrivo in Italia, ma poi è stato avvistato e riconosciuto ieri in uno dei luoghi che frequentava in zona Cassia. Portato negli uffici, non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità.
Presso il centro di foto-segnalamento della Questura il 31enne è risultato avere precedenti penali per furto e di non aver mai conseguito una patente di guida.
Oltre alle sanzioni amministrative a cui è stato sottoposto, in attesa del processo, l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, accusato di lesioni gravi e omissione di soccorso.
(foto d’archivio)