Ss Lazio, sfortuna e panchina corta: ora tutto è nelle mani di Inzaghi

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La Dea Bendata è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo. Si sintetizza un po’ in questa frase Lazio-Napoli. La squadra biancoceleste parte bene e per un tempo imbriglia le trame partenopee andando anche in vantaggio con de Vrij. Poi però perde tre difensori per noie muscolari e Milinkovic Savic e arranca sotto i colpi di Mertens e compagni. La squadra di Sarri è forte, ma ieri ha vacillato.

I capitolini hanno mostrato come bloccare gli azzurri con un lavoro di pressing importante e facendo girare palla in fase di non possesso. Immobile e Luis Alberto ancora sugli scudi visto che per 50 minuti sono stati gli assoluti protagonisti in campo. Lazio che esce dalla sfida infrasettimanale con tante sicurezze in più e con la certezza di potersela giocare con tutti, ma anche con tanti infortunati.

Lazio-Napoli (Foto Pizzi)
Referee Antonio Damato show the yellow card versus Napoli goalkeaper Pepe Reina – Lazio-Napoli (Foto Pizzi)

INFERMERIA PIENA – Le aquile devono fare i conti con tante assenze e tutte concentrate in difesa. Si perché prima della partita con i campani mancava Wallace che ne avrà almeno per altre tre settimane. Ieri si sono fermati Bastos, de Vrij e Basta. Il serbo è quello che preoccupa di più e rischia anche due mesi di stop per uno stiramento di secondo grado. Meglio è andata all’angolano (circa 2/3 settimane ai box, il suo stiramento è di primo grado) e all’olandese che ha accusato solo un risentimento muscolare.

Il numero 3 sarà probabilmente risparmiato per le partite con Verona e Zulte Waregem e dovrebbe tornare con il Sassuolo nell’ultima giornata prima della sosta per le nazionali. Anche per Milinkovic Savic nessuna lesione, ma anche Sergej avrebbe bisogno di riposo.

Ciro Immobile in Lazio-Napoli (Foto Pizzi)
Ciro Immobile in Lazio-Napoli (Foto Pizzi)

LE SOLUZIONI – Inzaghi si ritrova così con i numeri contati e con in rosa solo Radu e il giovane Luiz Felipe come centrali di ruolo. L’allenatore aveva chiesto a più riprese un centrale per sostituire il partente Hoedt, ma alla fine nessuno è arrivato. In teoria la Lazio avrebbe anche Mauricio, tesserato ma fuori dalla lista dei 25. Bisognerà capire le mosse della società e del tecnico che potrebbero reintegrare il brasiliano, provare a pescare uno svincolato oppure stringere i denti e fare di necessità virtù.

Probabile che si torni a una difesa a 4 contro il Verona con Radu e Luis Felipe (o con Lucas Leiva arretrato) e Marusic (o Patric) e Lulic terzini. Domani è prevista la ripresa a Formello e se ne saprà di più anche perché Inzaghi potrebbe anche sorprendere tutti e confermare il 3-5-2 con Lucas Leiva al posto di de Vrij con Luiz Felipe e Radu ai suoi lati.

Le sfide con veneti e belga sembrano abbordabili anche con una rosa risicata e poi Inzaghi ha saputo andare spesso oltre ogni limite sorprendendo tutti. Dovrà farlo ancora una volta e probabilmente stavolta dovrà anche superarsi, ma a lui le sfide impossibili piacciono.

Antoniomaria Pietoso

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