Trenta anni di reclusione con rito abbreviato. E’ la condanna chiesta dalla procura di Roma per Lorenzo Borghi, il ventiquattrenne accusato dell’omicidio volontario di sua madre. La richiesta è stata avanzata dal pm Vittoria Bonfanti.
Il giovane, era finito agli arresti nel giugno dello scorso anno, dopo aver confessato di aver soffocato la mamma con un cuscino, nel suo appartamento in zona Appio. In un primo momento, il ventenne aveva raccontato che alcuni ladri si erano introdotti in casa per un furto. Secondo quanto emerso, il ragazzo avrebbe ucciso la madre, di 65 anni, perché non voleva rivelargli l’identità del padre. La decisione è attesa per il prossimo 4 ottobre.