“Un’altra violenza a Roma. Questa volta addirittura ai piedi del Campidoglio dove una ragazza belga di 23 anni è stata salvata soltanto dall’intervento di tre vigili urbani in servizio nella piazza principale. Secondo le prime ricostruzioni la studentessa straniera si trovava in un locale del centro dove avrebbe conosciuto un altro straniero, un ragazzo di 26 anni israeliano che lavora all’aeroporto di Fiumicino. Dopo aver lasciato il locale i due hanno raggiunto piazza dell’Aracoeli. Ma quando hanno iniziato a salire la scalinata è iniziato l’incubo”. Lo scrive Veronica Cursi su ilmessaggero.it/roma, notizia rimbalzata poi sul web e sulle principali agenzie.
“Il giovane avrebbe provato a molestarla, cercando di baciarla e tentando di violentarla. La ragazza ha provato a respingerlo, ma lui avrebbe continuato con modi sempre più violenti. Solo le urla disperate della giovane hanno attirato l’attenzione degli agenti del comando che erano in servizio lì in quel momento e che hanno fermato entrambi. I due sono stati ascoltati. E sulla vicenda sta indagano la polizia giudiziaria del comando generale dei vigili urbani, coordinati dal vicecomadante Antonio Di Maggio – si legge nell’articolo – A soli due giorni dallo stupro della ragazza finlandese vicino a Termini, un’altra violenza scuote dunque Roma. E apre uno squarcio sulla sicurezza della capitale. Due terribili storie avvenute non in periferia, in luoghi isolati, ma in pieno centro. Addirittura in una delle aree più famose di Roma”.