
Si è appena concluso il tavolo tecnico per le manifestazioni previste nella giornata di venerdì, durante il quale, il Questore Marino ha illustrato il piano di sicurezza messo a punto e condiviso in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
All’ordine del giorno, il corteo indetto da Rifondazione Comunista, nella zona di San Basilio, in commemorazione di Fabrizio Ceruso, deceduto nel 1974, a seguito di disordini di piazza.
Illustrato quindi l’evento organizzato dalla fondazione “celebrity fight night 2017”, con la prevista partecipazione delle massime autorità dello Stato e numerosi artisti di fama mondiale.
A seguire, esaminate le operazioni di presidio per la sicurezza dell’area di Tiburtino III, per la quale, nella serata di ieri è stato opposto divieto ad una manifestazione non formalmente preavvisata ma annunciata sui social.
Diversi i profili strategici dei servizi, improntati a finalità di prevenzione e antiterrorismo per l’evento del Colosseo, e di presidio del territorio e di gestione dell’ordine pubblico nelle aree di san Basilio e di Tiburtino III.
In campo per queste ultime esigenze, i reparti specializzati nella gestione delle folle delle forze di polizia.
Per l’evento di rilevanza mondiale del Colosseo, già in atto un monitoraggio delle fonti di intelligence, e servizi di prevenzione specialistici improntati ad una logica crescente, che troverà il suo massimo dispiegamento nella mattina di domani.
Per le specifiche esigenze di bonifica dell’anfiteatro è stata disposta la sua chiusura al pubblico dalle ore 15 di domani.
Nell’area del Colosseo è stata istituita un’area di massima sicurezza congegnata in modo tale da preservare il flusso turistico nell’area dei fori e dell’Aventino. La fermata della Metro Colosseo rimarrà regolarmente in funzione.
Tutte le aree interessate saranno monitorate, sin dalle prime ore del mattino, attraverso telecamere cittadine, dalla sala operativa della Questura di Roma, implementate, nelle aree non coperte, da quelle della polizia scientifica.