
Nuovo sgombero in corso per i rifugiati accampati in p.za Indipendena davanti allo stabile di via Curtatone sgomberato giorni fa dalle forze dell’ordine. Dopo il completamento, annunciato ieri sera dal Campidoglio, del censimento delle fragilità presenti tra le persone rimaste nei pressi dell’edificio, e la quarta notte passata all’aperto, questa mattina le forze dell’ordine hanno annunciato alle persone ancora presenti che devono lasciare definitivamente la piazza.
Per la maggior parte di loro, però, un’assistenza abitativa consona sarebbe obbligatorio assicurarla, considerato lo status di rifugiato che la maggior parte di essi, pur non in condizione di fragilità, hanno riconosciuto. E anche il Comune ha dichiarato con una nota in serata che molte delle soluzioni proposte non sono state ritenute accettabili dalle persone perché, come spiegato nei giorni scorsi dai volontari, prevedono lo smembramento delle famiglie e dei nuclei parentali, non avendo la Capitale posti sufficienti ne’ strutture idonee ad accogliere le famiglie. Sorpresi e attoniti i volontari che stano arrivando sul posto alla spicciolata – da quelli del Centreo Astalli alle Ong come Intersos e Msf, Amnesty international e Baobab experience – per l’improvvisa svolta della vicenda, considerato che anche per chi potrebbe trovare soluzione adatta alle proprie problematiche, l’attivazione degli interventi al momento non è ancora disponibile.