Pirozzi, la Contea di Amatrice soluzione istituzionale per la ripresa economica

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Il sindaco Sergio Pirozzi ha commentato dalla radio Cusano Campus la notizia dei cinque avvisi di garanzia per il crollo di un edificio durante il terremoto di Amatrice. A scanso di equivoci sulle sue responsabilità ha precisato che all’epoca (1992) portava i pantaloncini corti, ma è giusto che le indagini accertino verità per un crollo che ha causato morti, anche, ha precisato, se un avviso di garanzia non è una condanna. 

Detta la sua su questa indagine il sindaco di Amatrice ha evidenziato che il 29 luglio riapriranno i primi 8 ristoranti avviando quella  ricostruzione economica di cui la popolazione ha bisogno, «lo abbiamo fatto – ha aggiunto- autonomamente perché lo Stato non copriva tutte le spese.» Quindi «non servono le proteste bisogna trovare le soluzioni, la piccola Amatrice ha trovato una soluzione a prova di Unione Europea». La soluzione è stata trovata con l’istituzione della Contea di Amatrice che integra «quello che non è previsto dallo Stato per via di un’ordinanza che, secondo me, poteva essere fatta meglio». 

Agli inizi di marzo Pirozzi annunciò l’istituzione della Contea in attesa di misure governative per la ripresa produttiva che comunque debbono sottostare alla normativa europea che non prevede aiuti pubblici alle imprese. La Contea di Amatrice è invece finanziata con i fondi di bilancio comunale istituiti grazie alla solidarietà dall’Italia e dall’estero.

La ”Zfca”, acronimo di Zona Franca della Contea di Amatrice è il regolamento del Comune «per la concessione di un contributo comunale sui versamenti fiscali, contributivi e previdenziali delle microimprese e dei liberi professionisti che, alla data del 24 agosto 2016, e al momento di presentazione dell’istanza,svolgevano la propria attività all’interno del territorio comunale di Amatrice». La delibera approvata fissa gli indirizzi per la stesura del regolamento successivamente approvato dal Consiglio comunale . 

«La misura – spiegava allora il sindaco – nasce per contrastare i fenomeni di spopolamento conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il Comune di Amatrice, e servirà a favorire la ricostituzione del tessuto economico e sociale». 

Infine ha annunciato alla radio che il 29 luglio a partire dalle ore 17 ad Amatrice ci sarà una grande festa, ed è degli aspetti della ripresa sociale ed economica di quell’area che Pirozzi invita i media ad occuparsi. 

Giuliano Longo

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