Bambini presi a schiaffi, insultati, addirittura con epiteti a sfondo razzista, e lanciati sui materassini per cambiarli. E’ la terribile scoperta fatta dagli agenti della Polaria di Fiumicino in un asilo nido abusivo al Pigneto a Roma: la titolare e il fratello, che lavorava con lei, sono stati arrestati e sono finiti in carcere. Le indagini della Polaria sono partite dalla denuncia dei genitori di una bambina di due anni: la mamma e il papà si sono resi conto che qualcosa non andava perché la bambina aveva lividi e un comportamento strano.
Hanno così deciso di presentare una denuncia, ma hanno preferito rivolgersi al personale di Fiumicino sapendo che la titolare dell’asilo, che non immaginavano fosse privo di autorizzazioni, è sposata con un poliziotto in servizio a Roma, completamente estraneo ai fatti. Nel corso delle indagini, coordinate dalla procura di Roma, sono state messe delle telecamere nell’asilo che hanno filmato i maltrattamenti. Dai successivi accertamenti è inoltre emerso che la struttura non aveva le necessarie autorizzazioni. Stamattina sono stati eseguiti gli arresti e gli agenti della Polaria hanno messo al corrente della situazione i genitori dei sedici bambini che frequentavano il nido. Per le famiglie è già stato previsto un servizio di sostegno.
(foto d’archivio)