Sono 10 le misure cautelari eseguite questa mattina dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Fidene Serpentara e della Squadra Mobile della Questura, a conclusione di una brillante operazione di polizia contro la spaccio di sostanze stupefacenti.
Si tratta di 8 ordinanze di custodia cautelare in carcere, una di divieto di dimora nel Comune di Roma ed una dell’obbligo di firma.
Tutti gli arrestati sono responsabili, in concorso fra loro, di spaccio di cocaina.
L’attività del pool della Procura di Roma specializzato in reati gravi contro il patrimonio e stupefacenti – coordinato dal Procuratore Aggiunto dr.ssa Lotti – è durata quasi 1 anno.
Gli investigatori sono riusciti ad individuare un agguerrito gruppo criminale, capace di movimentare significative quantità di cocaina destinata alla piazza di spaccio del Tufello.
Determinanti, al buon esito dell’indagine, sono state anche le numerose conversazioni intercettate fra i malviventi; ciò ha consentito nel corso del tempo di effettuare dodici arresti in flagranza di reato, e il sequestro di circa 3 kg di cocaina. Questo nonostante il gruppo criminale usasse un gergo difficilmente decifrabile.
Durante l’esecuzione delle misure cautelari, uno degli indagati, già destinatario della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G., è stato arrestato in flagranza di reato per la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, perché gli investigatori lo hanno trovato in possesso di numerosi dosi di hashish.