Quali trattamenti e quale riabilitazione per la sclerosi multipla? Medici e Ricercatori faranno il punto sulle terapie di oggi e di domani in un Convegno divulgativo aperto a tutti, in programma sabato prossimo, 27 maggio 2017, a partire dalle ore 9.00 presso il Centro Congressi della Fondazione Santa Lucia Irccs (Via Ardeatina 354 Roma). Nell’incontro, organizzato dal Coordinamento Regionale Lazio dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism), il Presidente della Sezione Provinciale di Roma Giancarlo Silveri presentera’ il Barometro della Sclerosi Multipla, lo strumento in grado di misurare la realta’ della SM in Italia e definire le priorita’ d’azione per la realizzazione dell’Agenda Aism 2020. Ampio spazio sara’ dedicato agli aggiornamenti sulla ricerca. Il Professor Marco Salvetti, del Centers Ospedale S. Andrea, illustrera’ lo scenario e gli sviluppi delle terapie farmacologiche piu’ sicure ed efficaci, il Dottor Luca Battistini, Responsabile del Laboratorio di Neuroimmunologia della Fondazione Santa Lucia, interverra’ in tema di approcci terapeutici avanzati ed innovativi, la Dottoressa Maria Grazia Grasso, Responsabile del Centro Sclerosi Multipla della Fondazione, illustrera’ le terapie riabilitative piu’ importanti per migliorare la qualita’ di vita dei pazienti. Grazie a risonanze magnetiche moderne in grado di fornire immagini sempre piu’ dettagliate del cervello e ai Potenziali Evocati che permettono di registrare tempestivamente rallentamenti del segnale nervoso, i tempi di diagnosi della sclerosi multipla negli ultimi vent’anni hanno registrato una forte accelerazione, favorendo la tempestivita’ di piani terapeutici e riabilitativi personalizzati. Cosi’ in un comunicato la Fondazione Santa Lucia Irccs.
Sul fronte delle terapie e’ disponibile una nuova generazione di farmaci sempre piu’ efficaci nel prevenire le ricadute della malattia e in grado di contrastare i processi infiammatori caratteristici della sclerosi multipla, principalmente a carico della cosiddetta “sostanza bianca” cerebrale, costituita dai fasci di fibre nervose che dalla corteccia cerebrale si dirigono verso il midollo spinale. Recentemente e’ stato possibile anche evidenziare la presenza di lesioni infiammatorie a carico della “sostanza grigia”, come la corteccia cerebrale, che diventano predominanti nelle forme croniche di sclerosi multipla. “La sfida che dobbiamo oggi vincere- spiega la dottoressa Maria Grazia Grasso- sta nello sviluppo di trattamenti che ci permettano di rigenerare le parti del sistema nervoso danneggiate dalla malattia, da affiancare all’uso di anti-infiammatori per contrastarne l’avanzamento”. A livello mondiale si calcola che 2,5 milioni di persone soffrano di sclerosi multipla. I dati relativi all’Italia parlano di 110.000 casi all’anno e nel corso del Convegno verranno anche presentati i nuovi numeri della patologia secondo l’ultimo rilevamento del Barometro Aism. La malattia colpisce soprattutto in eta’ giovane, tra i 20 e i 40 anni, e in questa fascia d’eta’ rappresenta la seconda causa d’invalidita’ grave dopo i traumi cranici e del midollo spinale provocati da incidenti stradali. Diversi studi stanno registrando un’incidenza crescente della patologia e soprattutto la sua insorgenza in eta’ molto giovane con casi di sclerosi multipla anche in eta’ pediatrica. È interessante che anche nel trattamento riabilitativo di questa malattia si stia dando sempre piu’ spazio alle tecnologie accanto alla figura del fisioterapista. Nel corso del Convegno verranno presentati i risultati di un recente studio clinico, realizzato presso la Fondazione Santa Lucia, che mostra i possibili effetti positivi di apparecchiature robotiche come il Gait Trainer, che permettono la deambulazione in assenza di peso corporeo, nella riabilitazione soprattutto di pazienti con disabilita’ piu’ gravi, conclude la Fondazione Santa Lucia Irccs.