Domenica 2 aprile 2017, a “Le Iene Show”, è andata in onda l’intervista a Adriana Volpe sulla querelle con Giancarlo Magalli. Di seguito il link del servizio di Mary Sarnataro:
Riuscirà, inoltra, la Iena Filippo Roma a convincere PD e Movimento 5 Stelle a votare insieme l’abolizione dei vitalizi già maturati?
Domenica 2 aprile in prima serata su Italia 1, a Le Iene Show è andato in onda un servizio di Filippo Roma sui vitalizi dei parlamentari.
Ecco il link per visualizzare il servizio
Il 15 settembre è la data in cui gli onorevoli eletti per la prima volta in questa legislatura, dopo quattro anni, sei mesi e un giorno dall’inizio della loro carica, matureranno il diritto di andare in pensione a 65 anni. Chi, invece, è alla seconda legislatura, con soli 9 anni di contributi alle spalle, all’età di 60 anni può ottenere una pensione di 1.500 euro.
Nonostante i “super vitalizi” che consentivano agli onorevoli di ricevere una pensione d’oro anche solo con pochi giorni di lavoro in Parlamento, a prescindere dai contributi versati, siano stati aboliti, alcuni privilegi per i parlamentari sarebbero comunque rimasti.
Nel 2012, infatti, la riforma Fornero non ha applicato ai parlamentari le stesse rigide regole che valevano per i cittadini.
Il Pd ha scritto una proposta di legge, la cosiddetta proposta Richetti, che punta ad abolire i vitalizi d’oro del passato e a far sì che la pensione di ciascuno politico dipenda dai contributi versati. Questa, però, in due anni non sarebbe mai stata inserita nel calendario dei lavori del Parlamento. La Iena intervista, quindi, alcuni esponenti politici.
Iena: Metà settembre, in fondo, non è così lontano e a quel punto scatterà il diritto a percepire il vitalizio quando poi avrete 65 anni.
On. Gabriella Giammanco – Forza Italia: Sì.
Iena: Beati voi…
Giammanco: Per quanto mi riguarda il problema non sussiste nel senso che io sono alla mia seconda legislatura, quindi anche se finisse adesso…
Iena: Ottimo, meglio. Con la seconda legislatura lei andrà in pensione anche prima, a 60 anni, e prenderà sui 1.500 euro, buttali via…
Rispetto ai vecchi parlamentari che hanno il vitalizio, per quanto mi riguarda, la mia situazione è nettamente diversa…
Iena: E’ un passo in avanti?
Giammanco: Cioè, prima si poteva andare in pensione anche a 50 anni e con un giorno di legislatura…
Iena: Non sarebbe giusto equiparare il vostro trattamento previdenziale a quello dei normali cittadini?
Giammanco: Certo, io non avrei nessun problema.
Iena: Adesso c’è in ballo una proposta di legge da parte del PD, la proposta Richetti, ma c’è anche una proposta dei Cinque Stelle e sembrano d’accordo sul contenuto…
Giammanco: Ma la proposta Richetti vale per…
Iena: Lei è disposta a votare Sì?
Giammanco: Io sono disposta a votare Sì.
On. Stefania Prestigiacomo – Forza Italia: Io non mi sento una privilegiata…
Iena: Maturare una pensione soltanto in quattro anni e mezzo non è un privilegio in fondo?
Prestigiacomo: Allora, lei deve fare una distinzione tra…
Iena: Senza distinzione, è o non è un privilegio?
Prestigiacomo: Ma secondo lei…
Iena: Cioè, chi matura in quattro anni la pensione è più fortunato di uno che la matura in 42 anni?
Prestigiacomo: Detta così, è più fortunato. E chiudiamola così.
Iena: Coraggio che metà settembre è vicino e scatta il diritto al vitalizio…E’ fatta.
On. Nunzia De Girolamo – Forza Italia: No io…Noi paghiamo ovviamente delle tasse, mettiamo da parte dei soldi e avremo una pensione a 65 anni.
Iena: Però vi saranno bastati quattro anni e mezzo per maturarla…Non sarebbe giusto applicare anche a voi la legge Fornero?
De Girolamo: E’ giustissimo.
Iena: Perché la proposta Richetti, simile a quella peraltro dei Cinque Stelle…
De Girolamo: Sì, non ho problemi.
Iena: Non è uno scandalo che i cittadini comuni debbano aspettare 42 anni per andare in pensione e a voi bastano quattro anni e mezzo di legislatura?
On. Guglielmo Epifani – Ex Segretario CGIL MDP: Rispetto al vecchio, come sa, c’è un problema. Un primo intervento è stato fatto su una cosa di solidarietà. Naturalmente poi si tratta di capire che cos’è la funzione del parlamentare. E’ un lavoro o no? Sulla base di come si risponde a questo poi si capisce il rapporto con gli altri lavoratori.
Iena: Onorevole, beati voi. Vi bastano quattro anni e mezzo per maturare il diritto alla pensione che poi vi arriverà a 65 anni.
On. Renata Polverini – Ex segretario UGL Forza Italia: Hai ragione…
Iena: Ma la ragione se la tiene il fesso, però, come si dice…
Polverini: No, no, no. Qui i fessi non ci stanno.
Iena: Sono i cittadini che invece devono lavorare 42 anni prima di arrivare alla pensione?
Polverini: Non dipende da me. Ce n’è più di una di legge, il problema è che non arriva in aula.
Iena: Dovesse arrivare questa famosa legge, finalmente, in calendario, lei voterebbe Sì?
Polverini: Ma tutti votiamo Sì, guarda. L’importante è che arrivi.
Iena: Ci spiega che dovete fare per abolire questo vitalizio? Vi mettete d’accordo?
On. Alessia Morani – Partito Democratico: Guardi, io ho proposto una legge insieme a Richetti. Se ci stanno anche gli altri gruppi parlamentari…
Iena: Perché questa proposta di legge non è stata mai calendarizzata in due anni?
Morani: Noi speriamo che venga calendarizzata presto.
Iena: Ma chi deve essere a calendarizzarla se non voi?
Morani: La capogruppo.
Iena: Quindi il vostro capogruppo è stato assente…
Morani: No, ma perché? È stato bravissimo.
Da anni i capigruppo di tutti i partiti sembra non riescano a mettersi d’accordo in merito, tanto che settimana scorsa alcuni deputati del M5S hanno tentato un blitz all’interno dell’ufficio di Presidenza. Proprio quel giorno, infatti, l’ufficio in questione ha deliberato la proposta dell’onorevole PD Marina Sereni. Questa prevede, per chi già riceve un vitalizio, l’obbligo di versare un contributo di solidarietà di soli tre anni, prelevando una piccola percentuale della super pensione.
Filippo Roma intervista a tal proposito l’on. Alessandro Di Battista, Movimento 5 Stelle.
On. Alessandro Di Battista – Movimento 5 Stelle: La proposta Sereni si applica sull’eccedenza di 70mila euro. Esempio: un parlamentare che prende 71mila euro di vitalizio, vedrà 1.000 euro – quindi l’eccedenza tra 70 e 71mila euro – decurtata del 10%, ovvero la proposta Sereni taglia di 100 euro il vitalizio a coloro che guadagnano 71mila euro di vitalizio. È accettabile che questi ipocriti vadano in giro per tutte le televisioni italiane dicendo “abbiamo tagliato i vitalizi” quando hanno tagliato 100 euro a chi prende 70mila euro di vitalizi?
Nonostante il clima burrascoso tra PD e M5S, c’è qualcuno che vorrebbe contribuire a far trovare un accordo.
On. Giuseppe Civati – Possibile: La proposta è in mano a un dibattito forsennato tra M5S e Richetti. Io ho proposto a entrambi di trovarci intorno a un tavolo… se volete organizzarlo voi, il “tavolo delle Iene”.
Iena: Esattamente, ottima idea, vogliamo organizzare il “Tavolo delle Iene”. Ci dà una mano?
Civati: Visto che in Parlamento non si riesce più a discutere, proviamo con Le Iene.
Iena: Mi sembra un’ottima idea. Perché qua l’impressione è che le proposte e le controproposte delle varie parti politiche sembrino un po’, diciamo, una scusa per fare i soliti giochi di contrapposizioni, per fare un po’ di propaganda, piuttosto che poi una volontà reale di cambiare le cose. Civati, noi mettiamo il tavolo.
Civati: Io Richetti lo chiamo, voi chiamate Di Maio e ci dividiamo un po’ il lavoro.
L’inviato raggiunge successivamente i Pentastellati Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista.
Iena: Mettiamo che riusciamo a convincere il PD a mettere in calendario la proposta Richetti, voi, M5S, votereste il Sì?
On. Luigi Di Maio – Vicepresidente Camera dei Deputati Movimento 5 Stelle: Noi abbiamo una proposta identica a quella Richetti, quindi si vota, ma sono tre anni che proviamo a votarla, non l’hanno mai messa in calendario. Non vi fate infinocchiare pure voi da questa storia.
Iena: No, non vogliamo farci infinocchiare da nessuno.
Di Maio: Se pensate che oltre 900 parlamentari votino la proposta Richetti in Parlamento vi sbagliate.
Iena: Non si preoccupi, noi non molliamo, noi non molliamo perché vogliamo abolire questa vergogna.
Di Maio: Lo so che non mollate.
Iena: Se finalmente decidono di mettere in calendario questa proposta di legge voi votate Sì?
Alessandro Di Battista: La votiamo, nessun problema.
Iena: Sicuro?
Di Battista: Sì. La votiamo e facciamo tre capriole insieme se loro dovessero votarla.
I Cinque Stelle si sono impegnati a votare una proposta dei loro più grandi avversari. A questo punto, Filippo Roma si reca dall’On. Matteo Richetti.
Iena: Richetti buonasera, devo darle una buona notizia.
On. Matteo Richetti – Partito Democratico: Qual è?
Iena: Una grande vittoria per gli italiani, speriamo. Ho parlato con Di Battista e Di Maio e mi hanno detto, testuali parole davanti alla telecamera, che loro sono disposti a votare Sì alla sua proposta di legge sui vitalizi.
Richetti: Servivano le Iene, cosa vi devo dire…Dal 2015 siamo qui che combattiamo, abbiamo un sì? Possiamo andare?
Iena: Sicuro che combattete? Perché in due anni, da quando ha fatto la proposta, non è mai stata messa in calendario?
Richetti: Perché non c’è una maggioranza su quella proposta.
Iena: Adesso lei è a posto, ci sono i Cinque Stelle. Una volta tanto PD e Cinque Stelle su una cosa sono d’accordo, almeno speriamo.
Richetti: Invece che fare la delibera dell’Ufficio di Presidenza, andar su, menare i colleghi, bastava dire: “vogliamo votare la proposta Richetti”.
Iene: Adesso non facciamo polemica con i Cinque Stelle…L’importante è essere d’accordo su una cosa. Andiamo al concreto.
Richetti: Ma io non faccio polemica. Io sono un deputato. Ad oggi non ce l’ho fatta. Si decidessero, riconoscendolo anche agli altri, che ogni tanto dicono cose intelligenti, che non sono solo casta, cattivi, ladri e farabutti, e forse riusciamo a fare qualcosa. Ma noi grazie alle Iene abbiamo raggiunto finalmente un’intesa, abbiamo una maggioranza per ricalcolare i vitalizi.
Iena: Il patto delle Iene tra PD e Movimento 5 Stelle sui vitalizi è fatto.
Richetti: Il patto delle Iene mi auguro abbia maggiore fortuna.
L’inviato, infine, torna da Di Battista.
Iena: Il patto è fatto per quanto riguarda la proposta Richetti. Mi raccomando, sennò io la scovo e…
Di Battista: Come lei sa non mi sottraggo mai.