Maritè non morde è il titolo del libro di Veronica Tranfaglia. Una storia semplice, ma nello stesso tempo profondissima. Ci emoziona, ci fa commuovere, ci fa ridere e piangere. Edito dalla Compagnia Editoriale Aliberti (Pag. 144 – 16,00 euro), il libro racconta di una bambina che ha la sindrome di Down e di sua madre, di come cambia il suo modo di guardare il mondo e di relazionarsi con gli altri.
MARITÈ NON MORDE
«Di che razza è? Signora, dico a lei. Di che razza è la bimba?»
«Non è mica un cane! – fu la mia risposta secca – è italiana mia figlia».
«Ah, ma allora suo marito è asiatico?»
«No, mio marito è napoletano. Io pure. La bimba ha la sindrome di Down».
«Avevi l’aria di chi deve scalare una vetta, per la prima volta nella vita, senza avere il piccone da piantare nella roccia e senza sapere cosa trovare in cima. Ricordando che non sei neppure nelle condizioni di scegliere se iniziare la scalata o meno, devi e basta. E intrapresa quella strada puoi solo salire, non c’è possibilità di tornare indietro. E non puoi permetterti di cadere. Le debolezze, la rabbia, il rancore, lo scoraggiamento, sono sentimenti negativi che devi trasformare in amore».
IL LEGAME
È attraverso gli occhi di Maritè, una bambina con la sindrome di Down, la sua purezza nell’amare, la sua forza nel combattere le difficoltà, che la madre impara nuovamente a vivere, in una maniera più vera e profonda. Impara ad ascoltare una voce amica, ad apprezzare il senso di gesti e valori, ad accettare l’aiuto di chi le sta intorno, a essere paziente e amorevole, a non temere ciò che non conosce “perché nessun incontro, nessuna sorpresa è una casualità”.
L’AUTRICE
Veronica Tranfaglia nasce a Mercato San Severino, in provincia di Salerno, nel 1970. Cresciuta a Napoli, si laurea in Farmacia nella città di Urbino con il massimo dei voti. Diventa nutrizionista e collabora, nella formulazione di cosmetici innovativi, con la ditta Promoitalia. Ad oggi svolge la professione di farmacista coltivando la passione per l’alimentazione e la cosmetologia. Era già madre di due figlie quando nasce la piccola Maritè.