Si impossessa del fucile del padre (regolarmente detenuto) e spara al fratello. Sarebbe questa la ricostruzione fatta dalla polizia che hanno indagato sull’episodio avvenuto nella serata di ieri. Un uomo di 36 anni è stato trasportato in ospedale ferito alla schiena da un colpo di arma da fuoco. Dopo le prime cure del caso, gli uomini del sostituto commissario Alessandro Tocco hanno iniziato ad indagare sul fatto ricostruendo quello che sembra essere un incidente. Il padre del ferito (77 anni), del presunto sparatore, e proprietario del fucile avrebbe riferito di detenere regolarmente il fucile da caccia, di cui si è impossessato il suo secondogenito di 28 anni che, affetto da disturbi psichici, ha preso l’arma colpendo il fratello alla schiena. L’episodio è accaduto a Cassino. L’uomo è stato così denunciato per omessa custodia dell’arma da fuoco, mentre il figlio 28enne è denunciato per il reato di lesioni aggravate dall’uso di arma da fuoco. Il 36enne che non è in pericolo di vita, è stato comunque sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e ne avrà per circa un mese.
Altra tragedia sfiorata oggi: un cinquantennne è stato infatti ferito da un colpo di pistola sparato accidentalmente da un anziano mentre gli mostrava l’arma regolarmente detenuta in casa. È successo poco prima di mezzogiorno in un’abitazione di via Gianelli, a Quinto, nel levante genovese. Il ferito, colpito al collo, è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale San Martino in codice rosso. Il cinquantenne, un muratore che stavo compiendo lavori nell’abitazione dell’anziano, non è in pericolo di vita. Il proiettile è fuoriuscito e non ha leso parti vitali. Sul posto la polizia e mezzi del 118.