La Sicurezza Stradale sulla S.R. 5 Tiburtina

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La S.R.5 Tiburtina è una strada a singola carreggiata, di carattere rettilineo e tortuoso con tratte extraurbane e tratti che attraversano l’ambito urbano. Le tratte più critiche sono soggette a valori di traffico elevati. Da un’analisi effettuata nell’ambito del Centro Regionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale, CEREMSS, i volumi di traffico che impegnano la Tiburtina registrano i valori più elevati nella in località Sette Camini, al km 15, con un Traffico Giornaliero Medio (TGM) di circa 43000 veicoli (tratto di colore rosso). Dal km 16 a poco prima del comune di Tivoli, si ha un TGM che varia da circa 10.000 a circa 30.000 veicoli (tratto di colore arancio), mentre per tutto il resto della estesa che arriva fino poco dopo il comune di Riofreddo, il TGM è molto basso ed oscilla tra i 2000 e i 6000 veicoli (tratto di colore verde).

cartina1_astralTraffico Giornaliero Medio sulla SR5 Tiburtina

L’evoluzione dell’incidentalità e del costo sociale nel medio-lungo periodo, dal 2001 al 2014 mostra un andamento molto oscillatorio. Sulla strada si sono verificati 2.413 incidenti stradali che hanno determinato 82 morti e 3.403 feriti, per un costo sociale di oltre 293,5 milioni di Euro. Gli incidenti ed i feriti tra il 2001 ed il 2005 sono diminuiti stabilmente, ad eccezione di un picco nel 2004, risalendo nel 2006 e nel 2007 ed infine registrando tra il 2008 ed il 2014 una netta diminuzione di incidenti e feriti e stabilizzando il trend i senso migliorativo. Il numero di morti è mediamente in diminuzione in tutto l’arco temporale considerato, fatto salvo un leggero incremento nel 2014. Complessivamente nel triennio 2009–2011 si sono verificati 358 incidenti che hanno determinato 19 morti in 18 impatti mortali e 604 feriti, con un costo sociale complessivo di oltre 58 milioni di Euro, mentre nel triennio successivo, dal 2012 al 2014, sono avvenuti 364 incidenti che hanno comportato 7 morti in 7 impatti mortali e 529 feriti, con un costo sociale complessivo di oltre 36,8 milioni di Euro. E’ evidente quindi che il costo sociale causato dall’incidentalità sulla strada si è ridotto nel secondo triennio di 21,2 milioni di Euro rispetto al triennio precedente. Rispetto alle altre strade del Lazio, il livello di incidentalità della S.R. 5 Tiburtina, con riferimento al triennio 2012–2014, è leggermente più alto, vista la maggior densità di incidenti/km pari a +1%. Al contrario, è più bassa la densità di morti/km pari a -36% e di feriti/km pari a -6%. Mentre il numero di morti, di feriti ed il costo sociale fanno registrare una diminuzione più elevata dei rispettivi valori complessivi regionali dal triennio 2009 – 2011 al triennio 2012 – 2014, il numero di incidenti presenta un aumento, in controtendenza con l’andamento a livello regionale che si attesta con un +1% contro il -9,5% di media. E’ interessante notare che il più elevato numero di incidenti è stato registrato nel tratto che va dal km 11 nel territorio del Comune di Roma al km 30, nei pressi del Comune di Tivoli. In particolare il tratto peggiore è quello al km 12. L’analisi per tratte omogenee di competenza Astral, finalizzata ad individuare segmenti di caratteristiche omologhe su cui programmare prioritariamente gli interventi in funzione del costo sociale dell’incidentalità ha individuato le chilometriche: al km 21, le tratte dal km 16 al 20, dal 23 al 25 e al km 22. Per quanto riguarda il tasso di mortalità, maggiore attenzione va posta sulla tratta dal km 26 al 24 ed in particolare sul tratto chilometrico 63, seguono le tratte 33-38 e 53-54.

cartina2_astralRiduzione del numero di incidenti nel triennio 2012-2014 rispetto al 2009-2011.Nei rettangoli sono riportati a partire dall’alto: la chilometrica, il numero di incidenti, il numero di feriti.

31 Km di estesa della S.R.5 Tiburtina si sviluppano entro i centri abitati di Tivoli, Vicovaro, Arsoli. Lungo le tratte urbane della strada regionale, nel triennio 2009-2011, si sono verificati 130 incidenti stradali pari al 32% di quelli localizzati sulla S.R.5 Tiburtina, che hanno causato 4 morti (il 21% del totale) e 189 feriti (31% del totale), con un costo sociale di oltre 5 milioni di Euro pari al 4,5%. Nel triennio successivo, nelle medesimi tratti di strada, si sono riscontrati: 117 incidenti ancora pari al 32% del totale, con 1 decesso, pari al 14,3% del totale e 56 feriti pari al 4,4% del totale, per un costo sociale di quasi 9 milioni di Euro pari al 8,4% del totale.

Tra il 2005 e il 2014 Astral ha realizzato quattro interventi di manutenzione, qualificazione, modifica e ripristino, dei quali è possibile valutare l’impatto sul fenomeno dell’incidentalità analizzandole per data di ultimazione e possibilità di esatta imputazione dei costi e delle azioni alle dovute estese chilometriche. L’analisi ex post di due interventi di rifacimento della pavimentazione ha evidenziato un positivo riscontro in termini di riduzione del costo sociale normalizzato. Successivamente all’intervento realizzato nel 2009 di rifacimento della pavimentazione a   seguito di eventi meteo avversi, nei pressi di Mandela ed Arsoli si è avuta una riduzione del -36.3 di costo sociale normalizzato. Dopo il rifacimento delle pavimentazioni tra il km 15 e 27, effettuato nel 2011, si è registrata, inoltre, una riduzione del -9,4% del costo sociale normalizzato.

grafico_astralTrend del costo sociale nel periodo 2001–2014

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